La Conferma del Commissario Tzitzikostas
Il commissario Ue designato per i Trasporti, Apolostos Tzitzikostas, ha ribadito con fermezza la data del 2035 per lo stop all’immatricolazione di nuove auto a benzina e diesel durante la sua audizione di conferma al Parlamento Europeo. Tzitzikostas ha sottolineato che le “regole sono chiare e sono state fissate anni fa, c’è chiarezza di mercato, certezza e stabilità”.
Il commissario ha riconosciuto che le aziende hanno ancora 11 anni per raggiungere gli obiettivi della transizione, affermando che “le aziende hanno ancora undici anni per poter raggiungere obiettivi in modo progressivo”.
Flessibilità e Transizione
Tzitzikostas ha precisato che il target al 2035 non implica un’elettrificazione totale, ma consente la presenza di veicoli ibridi e plug-in. “Il target al 2035 consente anche la presenza di veicoli ibridi e plug-in, non stiamo creando un elemento di rottura, non c’è elettrificazione al cento per cento”, ha sottolineato.
Il commissario ha ribadito l’importanza di non rallentare i progetti già avviati e di aiutare l’industria automobilistica a realizzare la transizione. “Non possiamo rallentare i progetti già avviati: dobbiamo aiutare l’automotive a realizzare la transizione e raggiungere gli obiettivi”, ha affermato.
Un futuro sostenibile per l’automobilismo
La decisione della Commissione Europea di porre fine all’immatricolazione di auto a benzina e diesel entro il 2035 è un passo significativo verso un futuro più sostenibile per l’automobilismo. L’industria automobilistica ha a disposizione un lasso di tempo considerevole per adattarsi a questa nuova realtà e sviluppare tecnologie innovative. Il ruolo del commissario Tzitzikostas sarà fondamentale per guidare questa transizione e garantire che l’industria automobilistica abbia le risorse e il supporto necessari per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.