Due morti nelle Dolomiti bellunesi
La tragedia ha colpito le Dolomiti bellunesi con due incidenti mortali. Un uomo è deceduto poco dopo le 13 a Val di Zoldo, mentre una donna ha perso la vita un’ora dopo sulla Croda dei Toni, nel Comune di Auronzo. Entrambi gli alpinisti sono rimasti vittime delle ferite riportate dopo essere precipitati per diverse centinaia di metri. Il Soccorso Alpino e il Suem 118 sono intervenuti sul posto.
Tragedia in Trentino: escursionista di 26 anni muore lungo la ferrata Val del Rì
Nel primo pomeriggio, un escursionista di 26 anni, residente a Nogara (Verona), è morto lungo la ferrata Val del Rì, sopra l’abitato di Mezzolombardo, in Trentino. Il giovane stava percorrendo la prima parte della ferrata da solo. Dopo il secondo ponte tibetano, ha perso l’equilibrio precipitando per una trentina di metri nella forra e finendo nell’alveo del torrente.
Incidente mortale sul Rocciamelone in Piemonte
Un altro escursionista è morto precipitando dalla vetta del Rocciamelone, a circa 3500 metri di altitudine, in Valle di Susa (Torino). L’incidente è stato assistito da altri escursionisti che hanno immediatamente contattato il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese.
Un monito per la sicurezza in montagna
Questi tragici incidenti sono un monito per tutti gli amanti della montagna. È fondamentale ricordare che la montagna è un ambiente ostile e che la sicurezza è un fattore imprescindibile. È importante pianificare attentamente le escursioni, valutare il proprio livello di preparazione e le condizioni meteorologiche, e utilizzare l’attrezzatura adeguata. La prudenza e il rispetto per l’ambiente montano sono essenziali per evitare incidenti e godere appieno della bellezza della natura.