Un addio amaro per la direttrice della Pinacoteca di Bologna
Maria Luisa Pacelli, direttrice della Pinacoteca Nazionale di Bologna, ha lasciato l’incarico. La notizia è stata comunicata con un comunicato stampa in cui la Pacelli ha espresso il suo rammarico per le modalità con cui si è concluso il suo mandato, definendolo “un addio amaro”.
La Pacelli ha sottolineato che il mancato rinnovo del suo incarico è dovuto a ragioni tecniche, legate alla Riforma istituzionale in corso, e non a una scelta discrezionale degli organi dirigenziali o politici. La riorganizzazione del ministero della Cultura, con l’accorpamento della direzione regionale musei dell’Emilia-Romagna alla Pinacoteca nazionale di Bologna, ha creato un istituto giuridicamente nuovo rispetto a quello per cui la Pacelli aveva concorso.
La direttrice ha espresso il suo disappunto per la tempistica con cui è stata comunicata la notizia, a tre giorni dalla scadenza del suo mandato, che non le ha permesso di dare opportuna comunicazione della fine del suo mandato e dei risultati raggiunti, né di portare a compimento gli importanti appuntamenti previsti nel corso dei prossimi due mesi o un adeguato passaggio di consegne in relazione alle molteplici progettualità in corso.
Il sostegno del ministro Giuli e l’apprezzamento per il lavoro svolto
Nonostante il rammarico per le modalità del suo addio, la Pacelli ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ricevuto dal ministro Alessandro Giuli, che le ha telefonato per confermare che alla base del provvedimento ci sono ragioni tecnico-giuridiche e che l’apprezzamento e la fiducia nel suo operato non è in discussione.
Il ministro Giuli ha definito la Pacelli una “riserva della Repubblica delle arti” e si è impegnato a far emergere pubblicamente la posizione del Ministero da lui guidato in merito al lavoro svolto dalla direttrice.
Un bilancio positivo nonostante le difficoltà
Nonostante le difficoltà e le modalità con cui si è concluso il suo mandato, la Pacelli ha concluso il suo comunicato stampa con un bilancio positivo della sua esperienza alla Pinacoteca di Bologna.
La direttrice ha definito la sua esperienza “un onore” e ha sottolineato la soddisfazione personale di aver contribuito allo sviluppo di un istituto tanto significativo per la storia culturale e civile del nostro paese.
L’importanza del ruolo dei musei e della cultura
La vicenda della direttrice della Pinacoteca di Bologna evidenzia l’importanza del ruolo dei musei e della cultura nella società. La Pinacoteca di Bologna è un istituto di grande valore storico e culturale, e la sua direzione è un incarico di grande responsabilità. La vicenda della Pacelli ci ricorda che il lavoro dei musei è fondamentale per la preservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro paese.