Le città metropolitane a confronto: un’analisi del BesT
L’Istat ha condotto un’analisi approfondita per confrontare il Benessere equo e sostenibile dei territori (BesT) nelle 14 città metropolitane italiane, che ospitano il 36,2% della popolazione nazionale. Lo studio ha evidenziato un divario significativo tra le città del Nord e del Centro e quelle del Meridione. Le prime, in generale, mostrano un vantaggio rispetto alla media nazionale per la maggior parte degli indicatori, mentre le seconde presentano prevalentemente svantaggi, con un’eccezione positiva rappresentata da Cagliari.
Firenze, Milano e Bologna: i leader del benessere
Tre città si distinguono per il loro elevato livello di benessere equo e sostenibile: Firenze, Milano e Bologna. Queste metropoli registrano oltre il 75% degli indicatori sopra la media nazionale, con punte di eccellenza in particolare per ‘Innovazione, ricerca e creatività’ e ‘Qualità dei servizi’.
Torino, Genova e Venezia: un passo indietro
Torino, Genova e Venezia si posizionano con percentuali di vantaggio leggermente inferiori rispetto alle prime tre. Nonostante questo, rimangono comunque sopra la media nazionale, confermando il trend positivo del Nord e del Centro Italia.
Roma: una posizione intermedia
La città di Roma si colloca in una posizione intermedia, fungendo da spartiacque tra il Nord-Centro e il Mezzogiorno. Il 54,8% degli indicatori mostra un vantaggio rispetto alla media nazionale, ma si riscontrano anche ‘forti contrasti’ all’interno del territorio.
Reggio Calabria: i maggiori svantaggi
Al contrario, Reggio Calabria si trova a dover affrontare i maggiori svantaggi in termini di benessere equo e sostenibile. L’analisi dell’Istat evidenzia un quadro preoccupante per questa città metropolitana, con la maggior parte degli indicatori sotto la media nazionale.
Un’analisi che apre nuovi orizzonti
L’analisi dell’Istat fornisce un quadro dettagliato del benessere equo e sostenibile nelle città metropolitane italiane, evidenziando le disparità tra Nord e Sud. Questo studio offre un punto di partenza prezioso per le politiche di sviluppo locale, incentivando la collaborazione tra istituzioni e cittadini per promuovere un futuro più equo e sostenibile per tutti.