Un mare di auto, ma poche elettriche
L’Italia si conferma il Paese europeo con il più alto numero di auto pro capite: nel 2023 si sono raggiunti i 41 milioni di veicoli circolanti, con una densità di 694 auto ogni 1.000 abitanti. Questo dato, ben superiore alla media europea di 560 auto per 1.000 abitanti, indica che per raggiungere la media Ue ci sarebbero bisogno di 8 milioni di auto in meno.
Nonostante questo parco auto immenso, la diffusione delle auto elettriche in Italia è ancora molto limitata. Nel 2023, le nuove immatricolazioni di auto a batteria sono state circa 66.000, pari al 4,2% del totale immatricolato. Le ibride plug-in hanno raggiunto le 69.000 immatricolazioni, pari al 4,4% del totale. Il restante 84% del parco auto italiano è composto da veicoli a benzina o diesel.
Questi dati emergono dalla relazione degli Stati generali della green economy, presentata alla fiera Ecomondo di Rimini.
L’industria automobilistica italiana in difficoltà
L’industria automobilistica italiana, un tempo fiore all’occhiello del Paese, sta vivendo un periodo di declino da diversi anni. Il settore è sceso all’ottavo posto nel ranking mondiale.
Inoltre, le emissioni del settore sono in aumento: nel 2023 sono passate dai 118,8 grammi di CO2 per Km del 2022 ai 119,5 grammi di CO2 per Km. Questo dato conferma che l’Italia è ancora lontana dal raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del trasporto su strada.
La sfida della mobilità sostenibile
La bassa diffusione delle auto elettriche in Italia è un problema che richiede un’attenzione urgente. Le politiche per incentivare l’acquisto di veicoli elettrici, come bonus e agevolazioni fiscali, sono essenziali per accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile.
Inoltre, è fondamentale investire in infrastrutture di ricarica per le auto elettriche, per rendere la mobilità elettrica più accessibile e conveniente per tutti.
La sfida della mobilità sostenibile è complessa e richiede un impegno congiunto da parte di governo, industria e cittadini. Solo con una visione strategica e un’azione coordinata potremo raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del settore dei trasporti e costruire un futuro più verde per l’Italia.