Un viaggio nel tempo: Italia Sessanta al Palazzo Attems Petzenstein
La mostra “Italia Sessanta. Arte, Moda e Design. Dal Boom al Pop” al Palazzo Attems Petzenstein di Gorizia è un viaggio nel tempo che ci riporta indietro negli anni ’60, un decennio di grande fermento creativo e di trasformazione sociale. L’esposizione, curata da Carla Cerutti, Enrico Minio Capucci, Raffaella Sgubin e Lorenzo Michelli, ci catapulta in un caleidoscopio di colori, materiali e forme, alla ricerca di una ridefinizione del concetto stesso di umanità.
Ad accogliere i visitatori, una sfavillante Ferrari 275 gtb del 1965, disegnata da Pininfarina, che incarna perfettamente lo spirito di quel decennio, un’epoca di accelerazione e di grande dinamismo. La macchina, posizionata su un piano inclinato che affaccia sul verde giardino che circonda il palazzo, rappresenta il fulcro di un’esposizione che celebra il Made in Italy in tutte le sue sfaccettature.
Il percorso espositivo si snoda attraverso una selezione di opere che raccontano l’Italia degli anni ’60, dalla moda al design, dalla musica all’arte. Si passa dagli abiti e gli accessori rivoluzionari di stilisti come Roberto Capucci, Emilio Pucci, Elio Fiorucci, Missoni, Mila Schon e Gucci, agli oggetti di design che sono rimasti nella storia, come la sedia Selene di Vico Magistretti, la lampada da tavolo di Gae Aulenti e il componibile di Kartell disegnato da Anna Castelli Ferreri. Non mancano i fumetti di Diabolik, i quadri di Valerio Adami e l’arte che sconfina nel cinema popolare di Fantozzi.
Un’epoca di cambiamenti e di nuove visioni
Gli anni ’60 sono stati un’epoca di grandi cambiamenti sociali e politici, ma anche di originali spinte creative e di nuovi approcci e visioni artistiche. In questo contesto, la mostra “Italia Sessanta” ci mostra come il modo di vivere, di abitare, lavorare, vestire, amare e gestire il tempo libero si sia profondamente trasformato. Sono gli anni in cui ogni sogno sembrava poter diventare realtà, a partire dall’uomo che camminava sulla Luna.
La mostra celebra l’ottimismo di un’epoca che non si poneva troppi problemi sul futuro, come dimostra l’esplosione dell’uso della plastica, che rendeva tutto più democratico e al contempo pieno di stile grazie alla fantasia dei designer. Un’epoca in cui la natura, le foglie, gli alberi e gli animali si trasformavano in oggetti di arredamento, e la moda osava con le lunghezze, le frange, le fantasie e le trasparenze.
La musica, con la chitarra a dodici corde modello Eko Rocket appartenuta a Shal Shapiro, e l’arte, con il suo intreccio con la moda e il design, completano il quadro di un’epoca che ha visto la nascita di nuove forme di espressione e di un nuovo modo di vivere.
Un’esposizione che celebra l’energia e l’ottimismo di un decennio
La mostra “Italia Sessanta” non è solo un’esposizione di oggetti e opere d’arte, ma un vero e proprio viaggio nel tempo che ci permette di immergerci nell’atmosfera di un’epoca di grande fermento creativo e di trasformazione sociale. Un’esposizione che celebra l’energia e l’ottimismo di un decennio che ha visto la nascita di icone del Made in Italy e di nuove visioni artistiche.
L’esposizione è accompagnata da un volume edito da Antiga Edizioni su progetto grafico di Studio Polo 1116, che offre un’ulteriore approfondimento sull’argomento. Un’esperienza da non perdere per tutti coloro che desiderano immergersi nell’atmosfera degli anni ’60 e scoprire il fascino di un’epoca che ha segnato la storia dell’Italia.
Un’occasione per riscoprire il passato e riflettere sul presente
La mostra “Italia Sessanta” è un’occasione per riscoprire il passato e riflettere sul presente. Il decennio in questione è stato un periodo di grandi cambiamenti e di grande dinamismo, che ha visto la nascita di nuove forme di espressione artistica e di nuovi modelli sociali. L’esposizione ci offre uno spaccato di quel periodo, mostrandoci come il design, la moda e l’arte si siano intrecciati per creare un’epoca di grande fermento creativo. Riflettere su questo passato ci aiuta a comprendere meglio il presente e a guardare al futuro con maggiore consapevolezza.