Il Gasdotto Nord cambia direzione
Il governo argentino ha inaugurato a Córdoba l’ultimo tratto di 62 chilometri del Gasdotto Nord, che permetterà di trasportare il gas naturale prodotto nel bacino non convenzionale di Vaca Muerta verso sette provincie settentrionali del Paese e in Brasile.
La conclusione di quest’opera ha permesso di modificare la direzione del flusso di gas, trasformando l’Argentina da Paese importatore a Paese esportatore. Per vent’anni, fino al mese scorso, il Gasdotto Nord era utilizzato per importare gas dalla Bolivia. Da oggi, invece, il gas percorrerà la direzione inversa, consentendo all’Argentina di vendere il gas prodotto in patria.
Questa svolta strategica avrà un impatto significativo sull’economia argentina. L’Argentina risparmierà il denaro speso finora (circa 20 miliardi di dollari) per rifornire il nord del Paese con il gas boliviano. Inoltre, l’inversione del flusso del Gasdotto Nord aprirà nuove opportunità commerciali per l’Argentina, che potrà ora esportare il suo gas naturale in Brasile e in altri Paesi della regione.
Un investimento strategico
Il costo complessivo dell’opera è di 740 milioni di dollari, di cui 540 milioni stanziati dalla Banca di Sviluppo per l’America Latina e i Caraibi (Caf) e il resto dalla Compagnia energetica argentina Cammesa.
Questo investimento strategico si inserisce in un contesto di crescente domanda di gas naturale a livello globale. L’Argentina, con le sue riserve di gas naturale non convenzionale di Vaca Muerta, si posiziona come un importante attore nel mercato energetico regionale e globale.
L’inaugurazione del Gasdotto Nord rappresenta un passo importante per l’Argentina nel suo percorso di crescita economica e di affermazione come Paese esportatore di energia. L’investimento in infrastrutture energetiche è fondamentale per garantire la sicurezza energetica nazionale e per favorire lo sviluppo economico sostenibile.
Un’opportunità per l’Argentina
L’inversione del flusso del Gasdotto Nord rappresenta un’opportunità significativa per l’Argentina, che potrà finalmente sfruttare appieno le sue risorse di gas naturale. Questo progetto contribuirà a rafforzare l’economia del Paese e a creare nuove opportunità di lavoro. Inoltre, l’Argentina potrà consolidare il suo ruolo di partner energetico affidabile per i Paesi della regione.