Thuram: “Pronti per il Lille, non mi sento l’erede di Pogba”
La Juventus si prepara ad affrontare il Lille nella prossima sfida di Champions League, con un Khephren Thuram carico e motivato. Il centrocampista francese, reduce dal gol propiziato nella vittoria contro l’Udinese, ha espresso la sua fiducia in vista del match contro i francesi: “Hanno un bravo allenatore e giocano bene a calcio, in più sono in fiducia perché hanno battuto due grandi del calcio europeo (Real e Atletico, ndr), ma noi siamo pronti per fare una grande partita”.
Thuram, figlio d’arte (il padre Lilian è una leggenda del calcio francese), ha rivelato di aver ricevuto una telefonata dai suoi familiari dopo la partita contro l’Udinese: “Mio papà e mio fratello mi hanno chiamato e si sono congratulati – continua in conferenza stampa – anche se prima mio papà ha spiegato gli errori che ho commesso e mi ha spiegato come migliorare”.
Il giovane centrocampista, spesso paragonato a Paul Pogba per le sue caratteristiche, ha sminuito il paragone: “Ma non mi sento il suo erede, non esistono due Pogba – risponde Thuram – e io cerco solo di essere la miglior versione di me stesso”.
Un futuro promettente
Khephren Thuram, con la sua giovane età e la sua evidente talento, si presenta come una delle promesse del calcio italiano. La sua determinazione e la sua ambizione, unite al suo talento innato, lo rendono un giocatore da tenere d’occhio. Il suo percorso nella Juventus, con la guida di un allenatore esperto come Massimiliano Allegri, potrebbe essere un trampolino di lancio per una carriera di successo.
La sfida contro il Lille sarà un banco di prova importante per Thuram, che avrà l’occasione di dimostrare il suo valore in un contesto internazionale di alto livello. La Juventus, con la sua storia e la sua tradizione, è il palcoscenico ideale per un giovane talento come Thuram, che ha l’ambizione di lasciare il segno nel mondo del calcio.
L’eredità di Pogba
Il paragone con Pogba è inevitabile, ma Thuram sembra determinato a forgiare la sua identità come calciatore. La sua dichiarazione di non sentirsi l’erede di Pogba dimostra la sua voglia di emergere con la propria personalità e di costruire la sua carriera con le sue forze. Sarà interessante vedere come Thuram si evolverà nel corso della sua carriera e se riuscirà a distinguersi da Pogba, o se invece il paragone continuerà a perseguitarlo.