Il trionfo di “U Are the Universe” al Trieste Science+Fiction
Il Trieste Science+Fiction Festival, giunto alla sua conclusione il 3 novembre, ha visto il film ucraino “U Are the Universe” di Pavlo Ostrikov aggiudicarsi il prestigioso premio Asteroide 2024, dedicato ai registi emergenti. Il film, scritto e girato durante l’invasione russa, ha anche conquistato il premio del pubblico The Begin Hotels e l’Event Horizon dell’Istituto nazionale di Astrofisica. La vittoria di “U Are the Universe” rappresenta un riconoscimento importante per il cinema ucraino, che in un momento di grande difficoltà, continua a esprimere la sua creatività e il suo talento. Il film, ambientato in un prossimo futuro, racconta la storia di Andriy Melnyk, un camionista spaziale che si ritrova l’unico essere vivente dopo lo scoppio della Terra. La sua missione diventa la ricerca di Catherine, una meteorologa francese che si trova su una lontana stazione spaziale.
Un festival ricco di fantascienza e di eventi collaterali
Organizzato da La Cappella Underground, il festival ha portato sul grande schermo produzioni di genere fantastico, con oltre 50 anteprime e tre concorsi alla presenza di registi, attori e autori da tutto il mondo; 20mila gli spettatori. “Abbiamo proiettato i migliori film da tutto il mondo – spiega il direttore Alan Jones – affrontando un’ampia gamma di idee stimolanti e temi che incideranno sulle nostre vite in futuro.” Il Politeama Rossetti e il Teatro Miela hanno registrato un numero record di spettatori, mentre la postazione del Sci-Fi Dome in piazza della Borsa si è rivelata un’attrazione imperdibile, diventando una nuova meta per i fan della fantascienza desiderosi di scoprire gli eventi collaterali del festival, dall’IA alle nuove tecnologie, dai libri alle interviste con ospiti di spicco.
Altri premi assegnati al festival
Oltre a “U Are the Universe”, altri film si sono distinti durante il festival. Al finlandese “After Us, the Flood” di Arto Halonen è stato assegnato il premio Méliès d’argent – Lungometraggi, mentre il francese “Où Va le Monde” di Mickaël Dupré ha vinto la sezione corti. Il premio Wonderland – Rai4 è per l’italiano “The Complex Form” di Fabio D’Orta, mentre il premio della critica italiana Sncci è per lo statunitense “Things Will Be Different” di Michael Felker. Infine, vincitore del CineLab Spazio Corto è l’italiano “Golden Shopping Arcade” di Francesco “Skino” Ricci Lotteringi.
La fantascienza come specchio del presente e del futuro
Il Trieste Science+Fiction Festival si conferma un appuntamento fondamentale per gli appassionati di fantascienza, offrendo un’occasione unica per esplorare le potenzialità di questo genere e riflettere sulle sfide che l’umanità si troverà ad affrontare in futuro. La scelta di premiare “U Are the Universe”, un film che affronta temi come la solitudine, la ricerca di un senso e la sopravvivenza in un mondo in crisi, dimostra la capacità della fantascienza di parlare al presente, offrendo spunti di riflessione e immaginando scenari futuri.