Casini: “La Serie A chiede un calcio più efficiente”
“Oggi si può cominciare a cambiare qualcosa; se si vuole fare un passo al fine di trovare una soluzione per rendere il calcio più efficiente basta accogliere le proposte della Serie A”. Così Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, durante il proprio intervento all’assemblea straordinaria per la riforma dello Statuto.
Casini ha sottolineato come “la Lega Serie A ritiene che il regolamento non corrisponda ai pesi. Motivo per cui, in via cautelativa, ha presentato ricorso”.
La proposta della Serie A
“Abbiamo presentato una proposta di modifica dello statuto – ha proseguito Casini – partendo dalla proposta del presidente federale: la ricalca all’80%. Nella proposta federale c’è una formulazione che parla di questioni che riguardano ‘esclusivamente’ la Serie A. Il rischio è che sia sufficiente che il consiglio Figc approvi una norma che riguardi le tre leghe professionistiche per non poter esercitare il potere di intesa. Noi chiediamo che si tolga il termine ‘esclusivamente'”.
Pesi elettorali e diritto d’intesa
Sul tema dei pesi elettorali, Casini ricorda che “nei documenti presentati si è sempre parlato di una quota, per la Serie A, al 20% con 5 consiglieri: nella proposta c’è invece il 18% e 4 consiglieri. Ecco perché la Serie A non ha ritenuto sufficiente la proposta”.
Infine, parlando del diritto d’intesa, il numero uno ricorda come questa “presuppone uno status riconosciuto alle Serie A, giusto rispetto al ruolo che ha e al peso che rappresenta. Si immaginava che in caso di mancata intesa si potesse andare alla giunta del Coni, organo terzo. La formulazione a cui si è giunti costituisce invece un veto incrociato in cui la Serie A non può subire decisioni sulle cose che la riguardano, ma allo stesso tempo, se su una proposta non c’è il voto favorevole degli altri, non c’è nessun cambiamento”, conclude.
Le critiche di Casini
Casini ha espresso forti critiche alla formulazione attuale dello Statuto, evidenziando la necessità di un maggiore equilibrio nei pesi elettorali e di un diritto d’intesa che non costituisca un veto incrociato. La Serie A, secondo Casini, non può essere soggetta a decisioni che la riguardano senza avere un peso decisionale adeguato.
Le sfide future per il calcio italiano
La proposta di modifica dello Statuto della Serie A rappresenta un passo importante per il futuro del calcio italiano. La riforma dello Statuto potrebbe portare a un maggiore equilibrio e a una maggiore efficienza del sistema calcistico italiano. La Serie A, con la sua proposta, punta a garantire un ruolo più incisivo nel processo decisionale, contribuendo a rendere il calcio italiano più competitivo e attraente.
Un passo avanti per il calcio italiano?
La proposta di Casini rappresenta un tentativo di riformare lo Statuto della FIGC per rendere il sistema calcistico italiano più efficiente. La richiesta di un maggiore peso decisionale per la Serie A è comprensibile, considerando il ruolo centrale che la massima serie ricopre nel panorama calcistico italiano. Tuttavia, è importante che la riforma dello Statuto sia il risultato di un confronto aperto e costruttivo tra tutte le parti coinvolte, al fine di garantire un equilibrio tra le diverse esigenze e di trovare una soluzione che sia nel migliore interesse del calcio italiano.