‘Pensando ad Anna’: un viaggio nella storia di un ex brigatista rosso
Il 4 novembre, alla terza giornata del Festival dei Popoli di Firenze, andrà in scena la prima mondiale di “Pensando ad Anna”, un film che racconta la storia di Pasquale Abatangelo, ex brigatista rosso. La pellicola, scritta e diretta da Tomaso Aramini, è in selezione nel concorso italiano e vedrà la presenza di Abatangelo in sala, che interverrà al termine della proiezione.
Nato a Firenze il 2 novembre 1950, Abatangelo è stato un ex delinquente politicizzato e cofondatore dei Nap, un’organizzazione armata di sinistra attiva per i diritti dei detenuti. Arrestato nel 1974 dopo un conflitto a fuoco con i carabinieri, fu imprigionato alle Murate. Abatangelo, mai pentito né dissociato, ha scontato venti anni di detenzione, sei di semilibertà e quattro anni di libertà vigilata. Fu anche uno dei tredici detenuti politici di cui le Brigate Rosse chiesero la scarcerazione in cambio del rilascio di Aldo Moro.
Un ‘esperimento live’ che si interroga sulla violenza politica
Il film, come spiegato nella presentazione, intreccia interviste con Tomaso Aramini e il giornalista Fulvio Bufi, ricostruzioni performative e materiale d’archivio, in un ‘esperimento live’ che si interroga sulla necessità della violenza politica per il cambiamento sociale. Le scene, girate in due settimane tra le celle dell’ex ospedale psichiatrico giudiziario di Napoli, vedono gli attori Luca Iervolino e Tiziana De Giacomo interpretare Abatangelo e la sua compagna Anna, scomparsa nel 2018. La colonna sonora originale è di Eugenio Vatta.
Lo scorso anno, sempre a Firenze, Abatangelo aveva partecipato alla presentazione di un libro al Cpa Firenze Sud di via Villamagna.
Riflessioni sul film e la storia di Abatangelo
‘Pensando ad Anna’ si presenta come un film che promette di essere un’esperienza coinvolgente e stimolante. La scelta di un ‘esperimento live’ e l’utilizzo di interviste, ricostruzioni performative e materiale d’archivio, crea un’atmosfera di autenticità e di immersione nella storia di Abatangelo. L’interrogativo sulla necessità della violenza politica per il cambiamento sociale è un tema complesso e controverso che sicuramente susciterà dibattito. Sarà interessante vedere come il film affronta questo tema e come il pubblico reagirà alla storia di Abatangelo, un personaggio controverso che ha vissuto in prima persona le lotte e le tensioni di un’epoca.