Un addio amaro per il Museo Nazionale Romano
Il direttore del Museo Nazionale Romano, Stéphane Verger, ha annunciato la sua partenza con una lettera aperta pubblicata da Archaeoreporter. Il suo contratto non è stato rinnovato dal ministro della Cultura, lasciando un senso di amarezza per il futuro del museo e per i progetti in corso.
Verger ha guidato il museo per quattro anni, durante i quali ha portato avanti importanti iniziative di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio museale. Tra i suoi successi si ricordano le mostre “Tota Italia”, “Vita Dulcis”, “L’istante e l’eternità” e “Dacia”, oltre a concerti, incontri, performance e mostre di arte contemporanea, che hanno contribuito a far rivivere l’antico in un contesto moderno.
Un progetto particolarmente ambizioso è stato “Urbs. Dalla città alla campagna romana”, che prevede la creazione di un nuovo Museo Nazionale Romano e la riqualificazione di diversi siti archeologici, come la Crypta Balbi e le Terme di Diocleziano.
Un futuro incerto per i progetti in corso
Verger sottolinea nella sua lettera l’importanza dei progetti in corso, come il restauro dell’Altana di Palazzo Altemps, la pedonalizzazione del piazzale davanti al Museo dell’Arte Salvata e la riqualificazione delle Terme di Diocleziano.
Il direttore esprime preoccupazione per il futuro di questi progetti, che potrebbero essere abbandonati o stravolti in sua assenza. Il suo addio lascia un senso di incertezza sul destino del museo e sulla continuità dei progetti avviati.
Un ritorno alla ricerca e all’insegnamento
Nonostante l’amarezza per la sua partenza, Verger esprime anche gioia per il suo ritorno a Parigi, dove riprenderà la sua attività di ricerca e insegnamento all’École Pratique des Hautes Études.
Il direttore afferma che la sua esperienza al Museo Nazionale Romano ha arricchito la sua conoscenza delle collezioni del museo e che questa esperienza sarà preziosa per la sua attività di ricerca e insegnamento.
Riflessioni sul futuro del Museo Nazionale Romano
La partenza di Verger solleva interrogativi sul futuro del Museo Nazionale Romano. La sua esperienza e la sua visione sono state fondamentali per la riqualificazione del museo e per la valorizzazione del patrimonio culturale. È importante che il nuovo direttore continui il lavoro avviato e che i progetti in corso non siano abbandonati o stravolti. Il museo ha un ruolo fondamentale nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano e la sua gestione deve essere affidata a persone competenti e appassionate.