Eni cede assets in Alaska a Hilcorp
Eni ha annunciato di aver perfezionato l’accordo per la cessione del 100% degli asset di Nikaitchuq e Oooguruk in Alaska a Hilcorp. L’operazione, che ha ricevuto l’approvazione di tutte le autorità competenti, è stata conclusa per un valore di 1 miliardo di dollari. La vendita rientra nella strategia di Eni di ottimizzare le attività upstream tramite un ribilanciamento del proprio portafoglio e la dismissione di asset non strategici.
Strategia di Eni e Obiettivi Finanziari
L’operazione si inserisce nell’ambito della struttura finanziaria di Eni a supporto della strategia di crescita. La società si è impegnata a conseguire entrate nette di portafoglio pari a 8 miliardi di euro nell’arco del Piano 2024-27.
Implicazioni per Eni e per il Settore
La cessione degli asset in Alaska rappresenta un passo significativo per Eni nella sua strategia di ribilanciamento del portafoglio. L’operazione dimostra la volontà del gruppo di concentrarsi su attività strategiche e di ottimizzare la propria struttura finanziaria. L’impegno di Eni a conseguire entrate nette di portafoglio di 8 miliardi di euro entro il 2027 evidenzia la sua determinazione a raggiungere i suoi obiettivi di crescita. Questa mossa potrebbe influenzare il panorama del settore energetico in Alaska, con potenziali ripercussioni sulle attività di Hilcorp e sull’andamento del mercato.