La frana continua ad avanzare
La frana alle Cà di Sotto, nell’Appennino bolognese, continua ad avanzare, seppur lentamente, di qualche metro al giorno. La parte medio-alta, in particolare, è caratterizzata da una velocità elevata, con un avanzamento stimato tra i 40 e gli 80 metri al giorno. La frana, che si estende per un chilometro e mezzo, rappresenta una seria minaccia per il territorio e la popolazione locale.
Lavori in corso per la messa in sicurezza
Le autorità locali sono impegnate in una corsa contro il tempo per trovare una soluzione che metta in sicurezza il territorio e permetta il deflusso delle acque del torrente Sambro in vista del prossimo inverno. I lavori in corso includono lo scavo a piede frana per la realizzazione di un canale scolmatore, che una volta terminato, sarà dotato di due condotte posizionate al di sotto dello scorrimento per abbassare ulteriormente la quota del lago. Inoltre, sono state installate tre nuove elettropompe, in aggiunta a quelle già presenti, e si prevede di attivarne altre due nelle prossime ore. Questo sistema di drenaggio ha già portato ad un abbassamento del livello del lago di 8 cm nelle ultime 12 ore.
La situazione è delicata
Il sindaco Alessandro Santoni ha pubblicato un video che mostra la situazione attuale, sottolineando la delicatezza del problema e l’impegno costante delle autorità locali per trovare una soluzione efficace. La frana rappresenta una seria minaccia per la sicurezza del territorio e la popolazione locale, e le autorità sono consapevoli della necessità di agire con rapidità e precisione.
La sfida della prevenzione
Questo evento drammatico sottolinea l’importanza di investire in misure di prevenzione e di gestione del rischio idrogeologico. La frana alle Cà di Sotto rappresenta un monito sulla fragilità del territorio e sulla necessità di adottare strategie efficaci per mitigare i rischi connessi a eventi meteorologici estremi.