Il ricordo commosso di De Rossi
“L’anniversario della morte di Ago è sempre triste per ogni romanista. Io ero molto piccolo e non l’ho vissuto, ma dai racconti di mio padre e dei miei amici più vecchi comprendo quanto sia forte il legame con ogni romanista”. Così Daniele De Rossi ricorda Agostino Di Bartolomei, scomparso il 30 maggio 1994, nella conferenza stampa in Australia.
De Rossi, attuale allenatore della Roma, ha espresso con parole commosse il suo profondo rispetto per la figura di Di Bartolomei, un’icona del calcio romano e un simbolo di passione e dedizione per la maglia giallorossa.
L’eredità di un campione
“Agostino ha lasciato l’esempio di cosa significhi essere romano e romanista. E dobbiamo onorarlo e ricordarlo ogni volta che indossiamo questa maglia”, ha concluso De Rossi.
Le parole di De Rossi sottolineano l’importanza dell’eredità lasciata da Di Bartolomei, non solo come calciatore di talento, ma anche come uomo e come simbolo della romanità. Il suo esempio continua a ispirare le nuove generazioni di romanisti, ricordando loro i valori di sacrificio, lealtà e amore per i colori della squadra.
L’impronta indelebile di Di Bartolomei
La morte di Agostino Di Bartolomei è stata un momento tragico per la Roma e per tutti i tifosi. Il suo ricordo, però, rimane vivo e forte, e la sua figura continua a rappresentare un punto di riferimento per i romanisti di ogni generazione. La sua eredità, fatta di passione, dedizione e amore per la maglia, continua a ispirare i calciatori della Roma e a rappresentare un legame profondo tra la squadra e la città.