Il Papa invita alla disciplina economica
Durante l’udienza al Dicastero per la Comunicazione, Papa Francesco ha affrontato la delicata questione delle difficoltà economiche della Santa Sede, invitando a una maggiore disciplina nell’utilizzo delle risorse. Il Pontefice ha espresso la necessità di “fare un po’ più di disciplina sui soldi”, sottolineando che la Santa Sede non potrà più fornire lo stesso livello di supporto finanziario ai media vaticani.
“Dovremo fare un po’ più di disciplina sui soldi perché voi dovete cercare il modo di risparmiare di più e cercare altri fondi, perché la Santa Sede non può continuare ad aiutarvi come adesso”, ha affermato Papa Francesco.
Un’opportunità per la creatività
Nonostante l’annuncio possa apparire come una brutta notizia, Papa Francesco ha sottolineato il suo lato positivo, affermando che la necessità di una maggiore autosufficienza economica può essere un’opportunità per stimolare la creatività e l’innovazione all’interno del Dicastero per la Comunicazione.
“So che è una brutta notizia ma è una bella notizia perché muove la creatività di tutti”, ha detto il Papa.
L’impegno del Dicastero per la Comunicazione
Il Papa ha espresso la sua soddisfazione per l’impegno del Dicastero per la Comunicazione, che nonostante le difficoltà economiche e la necessità di ridurre le spese, è riuscito a incrementare l’offerta di lingue per i media vaticani, che ora comunicano in oltre cinquanta lingue.
“Sono contento di sapere che, nonostante le difficoltà economiche e l’esigenza di ridurre le spese”, “vi siete ingegnati per aumentare l’offerta delle oltre cinquanta lingue con cui comunicano i media vaticani”, ha aggiunto Papa Francesco.
Un messaggio di speranza e di sfida
L’annuncio di Papa Francesco rappresenta un messaggio di speranza e di sfida per il Dicastero per la Comunicazione. Se da un lato la riduzione dei finanziamenti presenta una difficoltà concreta, dall’altro offre un’opportunità per ripensare le strategie comunicative e per esplorare nuove forme di finanziamento e di collaborazione. L’impegno del Dicastero nell’ampliare l’offerta linguistica dimostra una forte volontà di raggiungere un pubblico sempre più ampio, e questa determinazione potrebbe essere la chiave per affrontare le nuove sfide economiche.