Un’esplorazione del mutuo appoggio
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea apre le porte a una nuova mostra collettiva che promette di essere un’esperienza unica: “Mutual Aid – Arte in collaborazione con la natura”. Questa esposizione, ideata appositamente per lo spazio della Manica Lunga e curata dal direttore Francesco Mancorda e Marianna Vecellio, celebra il quarantesimo anniversario del museo e rappresenta la prima mostra di Mancorda da quando ha assunto la direzione all’inizio dell’anno.
“Mutual Aid” si basa sul concetto di mutuo appoggio, un tema caro al filosofo russo Pëtr Kropotkin, che nel suo saggio “Il mutuo appoggio” sosteneva che la collaborazione tra le diverse specie è fondamentale per la sopravvivenza dell’ecosistema, in contrasto con le teorie darwiniane della “sopravvivenza del più forte”.
La mostra si propone di esplorare questo concetto attraverso le opere di oltre venti artisti, che hanno lavorato con insetti, batteri, agenti atmosferici e forze della natura. Il titolo stesso, “Mutual Aid”, rimanda al saggio di Kropotkin, evidenziando il ruolo fondamentale della collaborazione tra gli esseri umani e la natura.
Un viaggio attraverso l’arte e la natura
“Mutual Aid” presenta un percorso espositivo che si snoda attraverso diverse opere, realizzate con linguaggi artistici diversi, come il video, la pittura, il suono, l’installazione e la scultura. L’esposizione, che si potrà visitare fino al 23 marzo 2025, invita a rimettere in discussione la divisione tra cultura e natura, tra ambiente ed essere umano.
Tra gli artisti in mostra, si possono citare nomi di spicco come Giuseppe Penone, Robert Smithson e Agnes Denes, affiancati da artisti emergenti come Nour Mobarak e Precious Okoyomon. Ogni opera presente è completata o realizzata grazie al contributo di elementi o agenti non umani, trasformando la Manica Lunga in un organismo “vivente” dove opere e processi naturali cooperano alla realizzazione di una vera e propria mostra vivente.
Un’esperienza immersiva
“Mutual Aid” è un’esperienza immersiva che invita il visitatore a riflettere sul rapporto tra l’uomo e la natura. L’esposizione, che si svolge negli spazi del Castello di Rivoli, offre un’occasione unica per scoprire come l’arte può essere un mezzo per esplorare la collaborazione creativa tra esseri umani e natura. Attraverso le opere degli artisti, il visitatore può immergersi in un mondo dove la natura diventa un elemento essenziale dell’opera d’arte, contribuendo alla sua realizzazione e alla sua bellezza.
La mostra “Mutual Aid” è un’esperienza che va oltre la semplice contemplazione delle opere d’arte. È un’esperienza che invita il visitatore a riflettere sulla propria relazione con la natura e a considerare l’importanza della collaborazione per la sopravvivenza dell’ecosistema. In un’epoca in cui il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità sono temi sempre più urgenti, “Mutual Aid” offre una prospettiva nuova e stimolante sul rapporto tra l’uomo e la natura.
Un’esplorazione contemporanea del mutuo appoggio
“Mutual Aid” è un’esplorazione contemporanea del concetto di mutuo appoggio, un tema che ha sempre affascinato gli artisti e i pensatori. In un’epoca in cui il rapporto tra l’uomo e la natura è sempre più complesso, la mostra offre un’occasione per riflettere sull’importanza della collaborazione e della sostenibilità. La scelta di presentare artisti di diverse generazioni, dai maestri del passato agli emergenti del presente, dimostra la rilevanza di questo tema nel panorama artistico contemporaneo.