Il crollo del tetto e le vittime
Un grave incidente si è verificato nella stazione ferroviaria di Novi Sad, in Serbia, con il crollo di una tettoia esterna. Il bilancio è tragico: almeno otto persone sono morte e due sono rimaste ferite. Il ministro dell’Interno Ivica Dačić, presente sul luogo dell’incidente insieme al premier Milos Vucevic e al sindaco di Novi Sad Milan Djuri, ha confermato la notizia e ha specificato che le operazioni di soccorso sono in corso per estrarre persone ancora sotto le macerie. Tra i feriti, uno si trova in gravi condizioni e ha subito l’amputazione di entrambe le gambe.
Le operazioni di soccorso
Le autorità serbe sono immediatamente intervenute sul luogo dell’incidente, con squadre di soccorso che stanno lavorando senza sosta per estrarre le persone rimaste intrappolate sotto le macerie. Il ministro dell’Interno ha confermato che le operazioni di soccorso sono in corso e che si stanno impiegando tutte le risorse disponibili per salvare eventuali sopravvissuti.
Le cause dell’incidente
Le cause del crollo della tettoia sono ancora da accertare. Le autorità hanno avviato un’indagine per determinare le cause dell’incidente e per valutare eventuali responsabilità. Saranno esaminate le condizioni strutturali della tettoia, le eventuali anomalie nella manutenzione e le condizioni meteorologiche al momento del crollo.
Un incidente tragico
La tragedia di Novi Sad ci ricorda la fragilità della vita e l’importanza della sicurezza nelle infrastrutture pubbliche. È fondamentale che le autorità competenti conducano un’indagine approfondita per determinare le cause del crollo e per adottare misure preventive per evitare che simili incidenti si ripetano in futuro.