Arresto in flagranza per violenza domestica
Un uomo di 48 anni è stato arrestato a Reggio Calabria con l’accusa di atti persecutori e lesioni personali. L’arresto è scattato in flagranza di reato dopo che l’uomo ha maltrattato e minacciato di morte la sua ex compagna davanti ai loro figli, di 7 e 8 anni.
Secondo quanto riferito dalla polizia, l’uomo ha inseguito la donna lungo le scale di casa, afferrandola per il collo. I figli hanno implorato il padre di fermarsi, ma l’uomo non si è fermato.
La donna, terrorizzata, ha chiamato la polizia che è intervenuta immediatamente. L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere.
Un passato di violenze
La donna ha raccontato ai poliziotti che l’ex compagno da oltre cinque anni attuava comportamenti violenti ai suoi danni, con minacce e maltrattamenti che avevano ingenerato in lei forti timori per la sua incolumità.
Custodia cautelare in carcere
La Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere.
Un atto di violenza inaccettabile
Questo episodio di violenza domestica è un atto inaccettabile. È importante ricordare che la violenza domestica è un crimine e che le vittime non sono mai sole. Esistono risorse disponibili per aiutare le vittime di violenza domestica, e incoraggio chiunque si trovi in una situazione simile a cercare aiuto. La violenza domestica è un problema serio che ha conseguenze devastanti sulle vittime e sulle loro famiglie. È fondamentale che la società prenda posizione contro questo crimine e che le vittime siano supportate nel loro percorso di recupero.