Un film che riporta alla luce la tragedia degli anni di piombo
Il film “Giuseppe Taliercio – Il delitto perduto”, diretto da Mario Chiavalin su sceneggiatura dello stesso insieme a Leonardo Piccinni, è un’opera che si immerge nel tragico contesto storico degli anni di piombo, un periodo segnato dal terrorismo delle Brigate Rosse. La pellicola, in uscita il 13 novembre, ricostruisce il sequestro e l’uccisione di Giuseppe Taliercio, direttore del petrolchimico Montedison a Porto Marghera, avvenuta nel 1981.
Il film, tratto da un fatto di cronaca che ha segnato la fine di un’epoca buia, si propone di offrire una riflessione profonda sull’importanza della memoria storica e sulle dinamiche sociali e politiche che hanno caratterizzato quel periodo. La narrazione si concentra sulla tragica vicenda di Taliercio, rapito dalla colonna veneta dei brigatisti e ritrovato senza vita dopo 46 giorni di prigionia.
Un cast di talento per un film di grande impatto
Il film vanta un cast di talento che comprende Michele Franco nel ruolo di Giuseppe Taliercio, affiancato da Manuela Metri, Roberta Di Somma, Stefano Croci e Tecla Boscolo nei ruoli della moglie e dei figli del protagonista. Lorenzo Antolini interpreta Antonio Savasta, capo dei brigatisti che hanno operato durante il sequestro, mentre Lorenzo Casti e Tony Mountain interpretano i brigatisti Pietro Vanzi ed Ermanno Faggiani. Completano il cast Pasquale Salerno, Barbara Monetti e molti altri attori.
La pellicola si avvale di un team tecnico di grande esperienza, con la direzione della fotografia di Laura Parietti, la scenografia di Matteo Perico e Domenico Colella, i costumi di Elena Novelletto e le musiche di Lorenzo D’Annibale. Il film è distribuito da Movie Cinema Italia srl.
Un’opera che invita alla riflessione e alla memoria
“Giuseppe Taliercio – Il delitto perduto” non è solo un film che racconta una storia di violenza e di dolore, ma un’opera che invita alla riflessione e alla memoria. Il film si propone di far luce su un periodo storico complesso e controverso, invitando lo spettatore a interrogarsi sulle cause e sulle conseguenze del terrorismo e sull’importanza di ricordare le vittime.
La prima del film si terrà il 13 novembre presso Img Cinemas Candiani di Mestre alla presenza del Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e della famiglia Taliercio. L’evento sarà un’occasione per ricordare Giuseppe Taliercio e per riflettere sul suo sacrificio e sull’importanza di non dimenticare il passato.
Un film che non dimentica il passato
‘Giuseppe Taliercio – Il delitto perduto’ è un film che si propone di non dimenticare il passato, di far luce su un periodo storico complesso e controverso. È importante ricordare le vittime del terrorismo e interrogarsi sulle cause e sulle conseguenze di un fenomeno che ha segnato la storia del nostro Paese. Il film rappresenta un’occasione per riflettere sulla memoria storica e sull’importanza di non dimenticare le lezioni del passato.