Una Fiorentina in difficoltà, un Genoa con 10 assenze
La Fiorentina, pur con un gol di Gosens, non ha brillato al Ferraris, affrontando un Genoa decimato da ben 10 assenze. La partita è stata caratterizzata da ritmi lenti e da un Genoa compatto, con Gilardino che ha schierato un 4-4-2 efficace. Pinamonti ed Ekhator, il giovane 2006 al suo debutto da titolare, hanno cercato di creare pericoli, mentre la Fiorentina ha faticato a trovare il ritmo con Kouamé isolato in attacco. Il Genoa ha avuto diverse occasioni nel primo tempo, con Matturro e Martin che hanno provato a impensierire De Gea, e con un diagonale di Sabelli che è finito di poco a lato. La Fiorentina ha iniziato a crescere nella parte finale del primo tempo, con due conclusioni da fuori area di Dodò e Richardson che hanno impegnato Leali.
Gosens decide, il Genoa non molla
Il secondo tempo si è aperto con lo stesso ritmo del primo, con il Genoa che ha cercato di trovare il gol con Ekhator, che ha sprecato una buona occasione. La Fiorentina ha controllato il gioco, ma il Genoa è rimasto pericoloso con un diagonale di Martin deviato in angolo. La stanchezza ha iniziato a farsi sentire per i padroni di casa, e Gilardino ha inserito Masini e Miretti. Palladino, invece, ha sostituito Richardson con Adli. Al 28′ è arrivato il gol decisivo: cross da destra di Beltran, rimpalli in area e Gosens ha concluso rasoterra battendo Leali. Il Genoa non si è arreso e ha risposto subito con una conclusione da fuori di Pinamonti che De Gea ha salvato in due tempi. Il Genoa ha preso in mano il gioco, schiacciando la Fiorentina che si è difesa con tutte le sue forze. Dodò ha salvato su sponda di Matturro evitando l’intervento di Pinamonti e Vogliacco, e poco dopo Masini ha sfiorato il gol dell’anno con una rovesciata che è terminata a lato. Il finale è stato un assalto del Genoa, con De Gea protagonista su Vasquez, l’ex Manchester United ha salvato la vittoria dei suoi con un intervento decisivo su colpo di testa del messicano.
Il Genoa esce a testa alta, la Fiorentina vola
La Fiorentina ha così ottenuto la sua sesta vittoria consecutiva tra campionato e coppe europee. Il Genoa, nonostante la sconfitta, ha lasciato il campo tra gli applausi dei propri tifosi, dimostrando grande carattere e spirito di sacrificio. La squadra di Gilardino aspetta l’arrivo di Balotelli, in tribuna, per le prossime sfide cruciali.
Un’analisi tattica
La partita ha evidenziato la capacità di Gilardino di creare una squadra compatta e determinata, nonostante le tante assenze. Il Genoa ha dimostrato di poter competere con le grandi, anche in situazioni di emergenza. La Fiorentina, invece, ha faticato a trovare il ritmo, ma ha dimostrato di avere la forza di reagire e di vincere anche quando non gioca al meglio. La figura di De Gea è stata decisiva, il portiere ha salvato la vittoria con interventi decisivi.