Terremoto al largo di Ancona
Un terremoto di magnitudo 3.7 è stato registrato in mare alle 17.48, al largo della costa di Ancona. L’epicentro del sisma è stato localizzato a 25 chilometri da Fano, a una profondità di 25 chilometri. La scossa è stata avvertita nell’Anconetano, in particolare a Senigallia.
Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il terremoto è stato localizzato a 25 chilometri da Fano, 33 da Pesaro e a 36 chilometri da Ancona.
Impatto e conseguenze
Nonostante la magnitudo relativamente bassa, il terremoto è stato avvertito dalla popolazione nell’Anconetano, in particolare a Senigallia. Al momento non si segnalano danni a persone o cose.
Le autorità locali stanno monitorando la situazione e sono pronte a intervenire in caso di necessità.
Un promemoria della vulnerabilità sismica
Questo evento, seppur di lieve entità, ci ricorda la vulnerabilità sismica del territorio italiano. La costa adriatica, in particolare, è una zona ad alto rischio sismico, come dimostrano i numerosi terremoti che hanno colpito la regione nel corso della storia. È fondamentale che la popolazione sia consapevole di questo rischio e che le autorità locali prendano tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini.