Un Appello Urgente per il Libro
Il mondo del libro italiano è in allarme. Il presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), Innocenzo Cipolletta, ha espresso preoccupazione per la “sofferenza” del settore, evidenziando un calo negli acquisti di libri e la necessità di un intervento urgente da parte del governo per rifinanziare misure di sostegno alla lettura.
“Stiamo aspettando di essere ricevuti dal ministro Giuli perché il libro è in sofferenza in questo momento”, ha dichiarato Cipolletta a margine della presentazione della nona edizione di #ioleggoperché, tenutasi per la prima volta al ministero della Cultura a Roma. “Quest’anno avvertiamo un calo negli acquisti da parte delle persone e siccome sono venuti in scadenza alcuni provvedimenti importanti come i 30 milioni per le biblioteche, è stata cambiata la 18App e la nuova funziona non correttamente, è importante che queste misure possano essere rifinanziate e aumentate nel 2025.”
Le Misure in Discussione e le Aspettative
Tra le misure di sostegno che l’AIE chiede di rifinanziare e potenziare ci sono i 30 milioni di euro destinati alle biblioteche, la cui scadenza è imminente, e la 18App, il cui nuovo funzionamento non è stato ritenuto efficace. Cipolletta ha sottolineato l’importanza di queste misure per la promozione della lettura e ha espresso la speranza che il governo le inserisca nella prossima legge finanziaria.
“Nella legge finanziaria non abbiamo trovato niente per ora, nei testi che sono a disposizione, ma a Francoforte il ministro ha detto che avrebbe sostenuto il libro e quindi noi contiamo che questo avvenga”, ha aggiunto il presidente dell’AIE. “La filiera del libro si è riunita, ha mandato una lettera al ministro, stiamo aspettando che ci riceva. Ci rendiamo conto che ci sono altri problemi però il tempo stringe e spero che tutto questo avvenga presto.”
La Presenza di Istituzioni e il Messaggio del Ministro Valditara
La presentazione di #ioleggoperché ha visto la partecipazione di importanti esponenti del mondo politico e culturale. Erano presenti i presidenti della commissione Cultura di Camera e Senato, Federico Mollicone e Roberto Marti, mentre un messaggio del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, assente per il G20, è stato letto in apertura.
La presenza di queste figure istituzionali sottolinea l’importanza che il mondo politico attribuisce alla promozione della lettura e alla tutela del settore editoriale. L’appello dell’AIE al ministro della Cultura rappresenta un segnale di allarme per il futuro del libro in Italia e un invito a un intervento urgente per sostenere la filiera editoriale e promuovere la lettura tra i cittadini.
Un Segnale di Allarme per il Futuro del Libro
L’appello dell’AIE al ministro della Cultura rappresenta un segnale di allarme per il futuro del libro in Italia. Il calo degli acquisti e la scadenza di importanti misure di sostegno alla lettura evidenziano la necessità di un intervento urgente da parte del governo per tutelare il settore editoriale e promuovere la lettura tra i cittadini. Il futuro del libro è in gioco e la risposta del governo sarà decisiva per il suo destino.