Un’esposizione di capolavori del Seicento Napoletano
Il Museo Diocesano di Donnaregina a Napoli si prepara ad ospitare una mostra di eccezionale rilevanza: “Capolavori del Seicento Napoletano, da Battistello a Luca Giordano”, un’esposizione che riunisce una selezione di opere appartenenti alla collezione di Giuseppe De Vito, un grande collezionista e studioso di pittura napoletana del Seicento. La mostra, curata da Pierluigi Leone de Castris e Nadia Bastogi, direttrice scientifica della Fondazione De Vito, offrirà un viaggio straordinario nel secolo d’oro della pittura napoletana, attraverso un percorso cronologico e tematico che si snoda dagli esordi del naturalismo caravaggesco alla svolta barocca della seconda metà del secolo. L’esposizione, che si terrà a partire da domani, sarà un’occasione unica per ammirare la bellezza e la ricchezza della pittura napoletana, in un contesto che intreccia la spiritualità con l’arte e la cultura.
Un’immersione nella spiritualità e nell’arte
La mostra, che si terrà in occasione del secondo Giubileo di Papa Francesco, si propone di catturare l’interesse dei pellegrini ma anche dei tanti turisti che approderanno a Napoli nel 2025. Il Museo Diocesano di Donnaregina, con la sua ricca storia e il suo patrimonio artistico, si presta perfettamente a ospitare questa esposizione che unisce la spiritualità con l’arte e la cultura. I visitatori potranno immergersi in un’atmosfera di profonda spiritualità, ammirando opere che rappresentano temi e figure sacre, e al contempo scoprire la bellezza e la maestria degli artisti del Seicento napoletano.
Un’occasione per celebrare Giuseppe De Vito
L’esposizione è anche un’occasione per celebrare il centenario della nascita di Giuseppe De Vito, un grande collezionista e studioso che ha dedicato la sua vita alla valorizzazione della pittura napoletana del Seicento. Le opere in mostra provengono dalla villa di Olmo a Vaglia, presso Firenze, sede della Fondazione Giuseppe e Margaret De Vito per la Storia dell’Arte Moderna a Napoli. La mostra rappresenta un omaggio al lavoro di De Vito e alla sua passione per l’arte, e un’occasione per far conoscere al grande pubblico la sua straordinaria collezione.
Un viaggio nel Secolo d’Oro napoletano
La mostra presenta un’ampia selezione di opere di alcuni dei maggiori artisti del Seicento napoletano, tra cui Battistello Caracciolo, Paolo Finoglio, Massimo Stanzione, Jusepe de Ribera, il Maestro degli Annunci ai pastori, Bernardo Cavallino, Antonio De Bellis, Aniello Falcone, Andrea Vaccaro, Domenico Gargiulo, Francesco Fracanzano, Mattia Preti e Luca Giordano. I visitatori potranno ammirare opere di grande valore storico e artistico, che rappresentano il meglio della produzione pittorica napoletana del Seicento. La mostra include anche opere di specialisti di natura morta, come Luca Forte, Paolo Porpora, Giuseppe Recco e Giovanni Battista Ruoppolo.
Un’esposizione che celebra la storia dell’arte
L’esposizione celebra anche i quarant’anni dalla scomparsa di Raffaello Causa e dall’apertura della mostra da lui voluta sulla Civiltà del Seicento a Napoli. La mostra “Capolavori del Seicento Napoletano” si inserisce in un contesto di grande fermento culturale, in cui si celebra la storia dell’arte e la sua capacità di trasmettere valori e emozioni attraverso i secoli. La mostra rappresenta un’occasione unica per immergersi nella bellezza e nella spiritualità del Seicento napoletano, e per scoprire la ricchezza e la diversità della produzione artistica di questo periodo.
Un’occasione per riscoprire la bellezza del Seicento Napoletano
Questa mostra rappresenta un’opportunità preziosa per riscoprire la bellezza e la ricchezza della pittura napoletana del Seicento. L’esposizione, che riunisce opere di grande valore storico e artistico, offrirà ai visitatori un’esperienza immersiva nella spiritualità e nell’arte del Secolo d’Oro napoletano, un periodo di grande fermento culturale e artistico che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte italiana.