Sette fiumi contaminati da mercurio nella riserva Yanomami
Un nuovo studio del Wwf ha rivelato che sette fiumi all’interno della riserva indigena Yanomami, nell’Amazzonia brasiliana, sono altamente contaminati da mercurio. I fiumi Uraricoera e Mucajaí presentano i livelli più alti di contaminazione, con valori di mercurio nei pesci superiori al limite stabilito dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Anche i fiumi Parima, Uraricaá e Amajari, e gli affluenti Auaris, Trairão ed Ereu, hanno mostrato un elevato bio-accumulo di mercurio. L’utilizzo del mercurio per l’estrazione illegale dell’oro da parte dei minatori abusivi è la causa principale di questa contaminazione. Il metallo viene utilizzato per separare l’oro dai detriti, ma si deposita nei fiumi o evapora durante la lavorazione, inquinando l’ambiente e entrando nella catena alimentare.
L’impatto sulla salute degli indigeni Yanomami
La contaminazione da mercurio rappresenta un grave rischio per la salute della popolazione Yanomami, in particolare per i popoli originari che dipendono dalla pesca per la loro sussistenza. Il mercurio può causare danni neurologici, problemi di sviluppo e altre patologie. L’esposizione prolungata al metallo può portare a gravi conseguenze per la salute, con impatti negativi sullo sviluppo cognitivo, la fertilità e il sistema immunitario. L’inquinamento da mercurio, combinato con le difficoltà di accesso alle risorse del territorio e le condizioni sanitarie precarie, ha contribuito a creare una emergenza umanitaria per gli indigeni Yanomami.
L’invasione dei minatori illegali e l’emergenza umanitaria
L’invasione di gruppi di minatori illegali nella riserva Yanomami, un’area grande quanto il Portogallo, è un problema che dura da anni. Questi gruppi operano senza alcun rispetto per l’ambiente e per i diritti dei popoli indigeni, causando danni irreversibili all’ecosistema e mettendo a rischio la salute e la sicurezza delle comunità locali. La situazione ha raggiunto un punto di crisi, con un’emergenza umanitaria in atto che richiede un intervento immediato da parte delle autorità.
Un problema urgente che richiede un’azione immediata
La contaminazione da mercurio nella riserva Yanomami è un problema urgente che richiede un’azione immediata da parte delle autorità. È necessario intensificare i controlli e le azioni di contrasto all’estrazione illegale dell’oro, con una maggiore presenza sul territorio e un’azione coordinata tra le forze dell’ordine e le agenzie governative. Inoltre, è fondamentale garantire l’accesso alle cure mediche e alle risorse sanitarie per la popolazione Yanomami, che è stata colpita in modo sproporzionato dalla contaminazione da mercurio. La tutela dei diritti umani e dell’ambiente è un imperativo morale e un dovere per la società.