Mercati asiatici in bilico: Tokyo cede lo 0,5%
I mercati asiatici hanno mostrato una seduta senza una direzione univoca, con Tokyo che ha registrato un calo dello 0,5% in parallelo con il rafforzamento dello yen. La decisione della Bank of Japan di lasciare i tassi invariati, con l’anticipazione di un rialzo a dicembre e nel corso del prossimo anno per contrastare l’inflazione, ha contribuito alla debolezza della Borsa giapponese.
Anche Seul e Sidney hanno mostrato un andamento debole, mentre Hong Kong ha registrato un lieve rialzo dello 0,1% (a seduta ancora in corso). Le Borse della Cina continentale, Shenzhen (+0,92%) e Shanghai (+0,42%), hanno invece mostrato un buon andamento, trainate dai dati positivi sulla manifattura che hanno registrato la prima espansione da aprile.
L’attenzione degli investitori è rivolta all’inflazione e al mercato del lavoro
L’attenzione degli investitori sarà rivolta oggi all’inflazione nell’eurozona, con i dati che saranno diffusi nel corso della giornata. Negli Stati Uniti, saranno pubblicati anche i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione, alla vigilia dei dati sul mercato del lavoro attesi per venerdì.
Il cambio euro dollaro si è mantenuto poco mosso, mentre il petrolio ha mostrato un debole rialzo.
L’incertezza sui tassi d’interesse
L’incertezza sui tassi d’interesse continua a pesare sui mercati finanziari. La decisione della Bank of Japan di mantenere i tassi invariati, con l’anticipazione di un rialzo nel prossimo futuro, ha contribuito alla volatilità dei mercati asiatici. L’attenzione degli investitori è rivolta ora all’inflazione e al mercato del lavoro, con i dati che saranno diffusi nei prossimi giorni. Sarà interessante vedere come questi dati influenzeranno le decisioni delle banche centrali in futuro.