Autosospensione e fiducia nella magistratura
Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano, ha deciso di autosospendersi a tempo indeterminato dal suo ruolo. La decisione è stata comunicata in una nota diffusa martedì mattina dai suoi legali, Federico Cecconi e Fabio Giarda.
Nella nota, Pazzali ribadisce la propria fiducia nell’operato della magistratura e afferma di voler “poter più efficacemente e rapidamente chiarire la propria estraneità ai fatti che gli sono contesati”.
L’autosospensione riguarda esclusivamente la Fondazione Fiera Milano, ente non coinvolto nell’inchiesta in corso.
L’inchiesta sul dossieraggio
Pazzali è indagato per associazione per delinquere nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Milano su una presunta attività di dossieraggio a danno di personalità, in particolare del mondo economico.
L’inchiesta, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, punta a fare luce su un presunto sistema di raccolta di informazioni riservate su figure di spicco del panorama economico italiano.
Un gesto di trasparenza
L’autosospensione di Pazzali, pur non essendo un’ammissione di colpa, rappresenta un gesto di trasparenza e di rispetto per la magistratura. La sua decisione di allontanarsi temporaneamente dalla presidenza di Fondazione Fiera Milano dimostra la sua volontà di collaborare con le autorità e di chiarire la sua posizione in modo rapido ed efficace.