Un ‘antro oscuro’ riaperto al pubblico
Dopo un lungo periodo di chiusura, la storica Libreria Antiquaria Umberto Saba riapre le sue porte a Trieste, restituendo alla città un luogo simbolo della vita e dell’opera del poeta. L’immobile, acquistato da Saba nel 1919 e definito da lui stesso il suo “antro oscuro”, è stato sottoposto a un attento restauro che ha preservato ogni elemento storico, dal parquet originale alle librerie perimetrali, dal grande bancone all’ingresso alla scrivania personale del poeta, fino alle iconiche torri librarie centrali.
Il recupero, avvenuto sotto la supervisione della Soprintendenza Friuli Venezia Giulia, ha permesso di ricolloccare i circa 28.000 volumi della collezione, inclusi gli 800 libri del Fondo sabiano. Il restauro è stato possibile grazie a una raccolta fondi che ha permesso di restituire alla città uno dei suoi luoghi più emblematici.
Un laboratorio intellettuale e un luogo di incontro
La Libreria Antiquaria Umberto Saba è stata per oltre 35 anni il cuore della vita e della produzione artistica di Saba. Il poeta, noto per il suo carattere schivo e riservato, trasformò lo spazio in un laboratorio intellettuale, un punto d’incontro per artisti e scrittori come Italo Svevo, Virgilio Giotti e Gianni Stuparich.
Saba lavorò instancabilmente tra gli scaffali, rifiutando spesso i clienti che non gli erano graditi, affidando progressivamente l’amministrazione della libreria al fedele collaboratore Carlo Cerne. Alla morte di Saba, nel 1957, Carlo proseguì l’attività, trasmettendo poi il testimone al figlio Mario, morto lo scorso gennaio.
Un futuro di cultura e memoria
La libreria si presenta oggi con una duplice vocazione: pronta a riprendere la sua storica funzione di libreria antiquaria e a ospitare un percorso museale. Questo permetterà ai visitatori di immergersi nella vita e nell’opera di Umberto Saba, scoprendo il suo “antro oscuro” e la sua straordinaria collezione di libri.
Per celebrare la riapertura, il Rossetti-Teatro Stabile del Fvg ha promosso una maratona di lettura del Canzoniere di Saba, con le voci, tra gli altri, degli attori Maria Grazia Plos, Giulio Cancelli e Andrea Germani.
Un omaggio alla cultura e alla memoria
La riapertura della Libreria Antiquaria Umberto Saba è un evento significativo per la città di Trieste e per tutti gli amanti della cultura. Questo luogo, simbolo della vita e dell’opera del poeta, torna a essere un punto di riferimento per la città, offrendo un’esperienza immersiva nella sua storia e nella sua produzione artistica. La libreria, con la sua duplice vocazione, rappresenta un’opportunità unica per riscoprire la figura di Umberto Saba e la sua eredità culturale.