Indagine su Barletta per accesso abusivo a sistema informatico
Pierfrancesco Barletta, ex socio di minoranza di Equalize srl con il 5%, già nel cda di Leonardo-ex Finmeccanica e attualmente vice presidente della Sea, è indagato dalla Dda di Milano nell’ambito di un’inchiesta che ruota attorno a un presunto network di spioni.
L’accusa nei confronti di Barletta è quella di concorso in accesso abusivo a sistema informatico, in relazione a due report da lui commissionati. Il manager è coinvolto nell’inchiesta come presunto responsabile di aver richiesto e ottenuto informazioni riservate tramite accessi illeciti a sistemi informatici.
Barletta vittima di dossieraggio
Oltre ad essere indagato, Barletta è anche vittima di un episodio di dossieraggio. Questo significa che è stato oggetto di una raccolta di informazioni riservate e compromettenti, probabilmente con l’intento di danneggiarlo o screditarlo.
L’inchiesta della Dda di Milano si prefigge di fare luce su un presunto network di spioni che operava a Milano, con l’obiettivo di raccogliere informazioni riservate su personaggi di spicco in diversi settori, tra cui quello economico e politico.
Considerazioni sull’indagine
L’indagine su Pierfrancesco Barletta rappresenta un caso complesso che solleva importanti questioni in merito alla privacy, alla sicurezza informatica e al ruolo dei media nell’era digitale. È fondamentale attendere l’esito dell’inchiesta per avere un quadro completo della vicenda e comprendere le responsabilità di tutti gli attori coinvolti. La vicenda, inoltre, evidenzia la crescente importanza di tutelare la privacy e di contrastare le attività di spionaggio e dossieraggio, che possono avere un impatto significativo sulla reputazione e sulla vita di individui e aziende.