31 anni dalla strage di via dei Georgofili: Firenze ricorda le vittime
Oggi, 27 maggio 2023, si sono svolte a Firenze le commemorazioni per il 31° anniversario della strage di via dei Georgofili, un attentato terroristico che ha colpito la città il 27 maggio 1993. Alle 1:04, ora della strage, un corteo silenzioso ha preso il via da Palazzo Vecchio, guidato dal governatore Eugenio Giani, dall’assessora comunale Maria Federica Giuliani, dalla prefetta Francesca Ferrandino e da altri rappresentanti istituzionali e delle forze dell’ordine. Il corteo ha raggiunto via dei Georgofili, dove è stata deposta una corona in memoria delle cinque vittime: le piccole Nadia e Caterina Nencioni, la prima di 9 anni, la seconda di un mese e mezzo, insieme ai loro genitori Angela Fiume e Fabrizio Nencioni, e lo studente Dario Capolicchio, 22 anni.
Un’elegia per Falcone e Borsellino e un concerto per la cultura
La sera precedente, in piazza della Signoria, l’Associazione dei familiari delle vittime della strage ha organizzato una serata di commemorazione con un’elegia per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, intitolata ‘Nel Tempo che ci resta’ di e con Cesar Brie. A seguire, il concerto ‘La cura? La cultura’ di e con Letizia Fuochi e Francesco Frank Cusumano. Il concerto è stato seguito da un’ulteriore performance di Letizia Fuochi e Francesco Frank Cusumano, intitolata ‘La cura? La cultura, contro le mafie: rimedi, canzoni e riflessioni’.
Il ricordo e la memoria
La strage di via dei Georgofili è un capitolo doloroso della storia di Firenze e dell’Italia. La memoria delle vittime è fondamentale per ricordare il costo della violenza e per riaffermare il valore della legalità e della giustizia. La commemorazione di oggi è un’occasione per riflettere sull’importanza della lotta alle mafie e per ricordare il sacrificio di coloro che hanno perso la vita in questa battaglia.