Un film sulla redenzione e l’incontro con Papa Francesco
“Io spero paradiso”, diretto da Daniele Pignatelli e promosso dalla Fondazione Opera Don Bosco, è un film che racconta la storia vera di tre detenuti, Ciro, Giuseppe e Cristian, condannati per omicidio nel carcere di massima sicurezza di Opera, in provincia di Milano. La loro storia è insolita: scelti tra 1300 detenuti, i tre vengono incaricati di realizzare artigianalmente ostie per le chiese di tutto il mondo. Il loro sogno è quello di consegnare le ostie di persona a Papa Francesco, al quale scrivono una lettera che cambierà la loro vita. Il film è stato proiettato al Labour Film Festival e sarà in scena il 4 novembre al Cinema MIV di Varese nell’ambito del GLocal Film Festival.
Un’esperienza di rieducazione e reinserimento
Il film non solo racconta la storia dei tre detenuti, ma offre anche una testimonianza sulla situazione dei penitenziari italiani e sulla possibilità di rieducazione e reinserimento sociale. “Io spero paradiso” vuole dimostrare che il carcere non è solo un luogo di punizione, ma anche di rieducazione e di riconquista della dignità. Il film è stato girato nei corridoi del carcere di Opera, dove erano rinchiusi Totò Riina e Bernardo Provenzano, in Vaticano e in Sicilia, e racconta come anche nelle situazioni più estreme sia possibile trovare una via verso il cambiamento e la crescita interiore.
Un percorso di piccoli passi e di riconciliazione
I tre protagonisti, che hanno imparato a impastare l’amido, pressarlo negli stampi e ritagliare a mano le ostie in un laboratorio di Opera, intraprendono un percorso di piccoli passi, di errori e di riconciliazione, non solo con la società ma anche con il proprio passato. Il regista Daniele Pignatelli spiega che la maggior parte delle cose sono avvenute all’improvviso durante le riprese, obbligando il team a un’attenzione costante per cogliere al volo ogni momento importante. Un esempio è l’incontro con Papa Francesco, che ha rappresentato un momento di svolta per i tre detenuti.
Un sogno realizzato e un percorso di riscatto
Il film racconta come i tre detenuti siano riusciti a realizzare un duplice sogno: donare le ostie da loro preparate a Papa Francesco ed essere ricordati da lui nelle sue preghiere, e raccogliere i frutti di un percorso di riscatto. “Io spero paradiso” è un film che offre una testimonianza toccante sulla possibilità di redenzione e sulla speranza di un futuro migliore per coloro che hanno sbagliato.
La speranza della redenzione
“Io spero paradiso” è un film che offre una prospettiva di speranza sulla possibilità di redenzione per coloro che hanno sbagliato. Il film racconta la storia di tre detenuti che, attraverso un percorso di rieducazione e di riconciliazione con il proprio passato, riescono a trovare una nuova via nella loro vita. La loro storia è un esempio di come anche nelle situazioni più difficili sia possibile trovare la forza per cambiare e per ricominciare.