Un’inchiesta su un gruppo di hacker e i suoi profitti illeciti
La Dda di Milano sta indagando su un gruppo di hacker accusato di aver fabbricato dossier utilizzando dati e informazioni segrete. Secondo gli atti del pm Francesco De Tommasi, le società riconducibili al gruppo avrebbero incassato oltre 3,1 milioni di euro di “profitti illeciti”.
La società Equalize srl, in particolare, avrebbe incassato oltre 2,3 milioni di euro. L’inchiesta è condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo.
Le modalità del reato e le società coinvolte
L’inchiesta si concentra sulle modalità con cui il gruppo di hacker avrebbe raccolto e utilizzato dati e informazioni segrete per creare dossier. Non sono ancora disponibili dettagli specifici sulle tecniche utilizzate o sulle fonti di informazioni.
Oltre ad Equalize srl, sono coinvolte altre società riconducibili al gruppo, ma i loro nomi non sono stati ancora resi pubblici. La Dda di Milano sta lavorando per identificare tutti i membri del gruppo e le loro attività illecite.
Considerazioni sull’impatto del reato
L’utilizzo di informazioni segrete per creare dossier ha un impatto significativo sulla privacy e sulla sicurezza individuale. Questo tipo di attività può essere utilizzato per danneggiare la reputazione di persone o aziende, o per ottenere un vantaggio economico illecito. È importante che le autorità competenti portino avanti le indagini con efficacia per contrastare questo tipo di crimini informatici e garantire la sicurezza dei dati personali.