Urgenza di Revisione del Regolamento sui Veicoli
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha espresso la necessità di anticipare la revisione del Regolamento sui veicoli leggeri, inizialmente prevista per la fine del 2026, all’inizio del prossimo anno. L’obiettivo è quello di fornire certezze immediate alle imprese del settore automobilistico e ai cittadini che desiderano acquistare un’auto più ecologica. Urso ha sottolineato che attendere la fine del 2026, o addirittura del 2027 per il Regolamento sui veicoli pesanti, per esaminare l’andamento e eventualmente modificare la rotta, rischia di portare alla “zero industria” in Europa nel 2035. “Non c’è tempo da perdere”, ha affermato il Ministro, evidenziando il rischio concreto di una crisi irreversibile del settore automobilistico europeo.
L’Allarme della Crisi Automobilistica Europea
Urso ha evidenziato la gravità della crisi che sta attraversando l’industria automobilistica europea, citando come esempio l’intenzione di Volkswagen di chiudere almeno tre fabbriche. Il Ministro ha ribadito la posizione del governo italiano, che ha già da tempo espresso la necessità di una revisione del percorso intrapreso, e ha sottolineato che i dati, anche quelli provenienti dalla Germania, confermano la validità di questa posizione. “Chi è che per prima ha detto che la strada era sbagliata? Chi è che per prima ha detto che in Italia e in Europa la strada è sbagliata? Il governo di Giorgia Meloni”, ha dichiarato Urso.
La Necessità di un Intervento Immediato
Urso ha ribadito la necessità di anticipare le decisioni sulle clausole di revisione già previste nei regolamenti, in modo da poter intervenire tempestivamente e modificare il percorso per salvaguardare l’industria europea. “Se non lo faremo, alla fine del percorso, nel 2035, non avremo un’industria net zero, avremo zero industria in Europa”, ha concluso il Ministro.
Un Appello per la Sostenibilità e l’Industria
Le parole del Ministro Urso evidenziano un problema cruciale per l’industria automobilistica europea, che rischia di essere travolta da un cambiamento troppo repentino e non adeguatamente pianificato. L’urgenza di revisione del Regolamento sui veicoli è un segnale importante per la necessità di un approccio più equilibrato e pragmatico alla transizione verso la mobilità sostenibile, che tenga conto delle esigenze reali del settore e dei lavoratori. È fondamentale trovare un punto di equilibrio tra l’obiettivo di ridurre le emissioni e la necessità di salvaguardare l’industria e il lavoro in Europa.