Spionaggio economico: ex superpoliziotto arrestato per accessi abusivi a telefoni e pc di giornalisti e manager
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Operazione anti-spionaggio: arresti domiciliari per l’ex superpoliziotto Carmine Gallo
L’operazione anti-spionaggio condotta dalla Dda di Milano e dalla Dna ha portato all’arresto domiciliare di quattro persone, tra cui Carmine Gallo, ex superpoliziotto noto per il suo lavoro su casi di criminalità organizzata, sequestri di persona e l’omicidio Gucci. Gallo, amministratore delegato della società di investigazioni private Equalize di proprietà di Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera, è accusato di aver orchestrato un sistema di spionaggio che ha violato la privacy di migliaia di persone.
Il target: giornalisti, manager e istituzioni finanziarie
L’inchiesta ha rivelato che Equalize ha preso di mira giornalisti che si occupano di temi economico-finanziari di alcune delle più importanti testate italiane, esperti di comunicazione e addetti alle relazioni esterne di istituzioni finanziarie italiane. Tra le vittime di questo sistema di spionaggio si annovera anche Giovanni Gorno Tempini, ex presidente di Fiera Milano e presidente del cda di Cassa Depositi e Prestiti.
Accessi abusivi e raccolta dati
L’ordinanza del gip Fabrizio Filice descrive in dettaglio il modus operandi di Equalize. La società ha violato i telefoni, tablet e pc dei suoi obiettivi, acquisendo informazioni sui contatti, sugli spostamenti e sulle conversazioni WhatsApp. I dati raccolti illecitamente sono stati poi assemblati in relazioni alterate o modificate per occultare la provenienza illecita delle informazioni e soddisfare l’interesse dei clienti.
Un sistema di spionaggio su vasta scala
L’operazione anti-spionaggio ha svelato un sistema di spionaggio su vasta scala che ha profilato migliaia di persone, principalmente del mondo economico-finanziario. L’inchiesta ha evidenziato la gravità di questa violazione della privacy e la necessità di un’azione decisa per contrastare queste pratiche illegali.
L’impatto dello spionaggio economico
Questa vicenda solleva serie preoccupazioni per la libertà di stampa e per l’integrità del sistema economico-finanziario. Lo spionaggio di giornalisti e manager potrebbe influenzare il loro lavoro e la loro indipendenza, mentre l’accesso illecito a informazioni riservate potrebbe essere utilizzato per manipolare il mercato e danneggiare le istituzioni finanziarie.
