Depp e il suo alter ego: Modigliani come specchio dell’anima
Johnny Depp, con il suo nuovo film “Modì – Tre giorni sulle ali della follia”, si immerge nella vita turbolenta di Amedeo Modigliani, il celebre pittore livornese. Il film racconta le 72 ore più intense della vita di Modigliani, interpretato da Riccardo Scamarcio, in cui il pittore si confronta con la sua crisi artistica ed esistenziale, fuggendo dalla polizia a Parigi e meditando di abbandonare la capitale francese.
Depp, che torna alla regia dopo 25 anni, ha rivelato di sentirsi un alter ego di Modigliani, un personaggio in cui ha riversato parte di sé, riscrivendo la sceneggiatura più volte. “Proprio come lui, ho toccato il fondo tante volte, ma ho sempre trovato una porticina che mi ha salvato”, ha confessato Depp, sottolineando la profonda identificazione con l’artista.
Il film, basato sull’opera teatrale “Modigliani” di Dennis McIntyre, è stato sceneggiato da Jerzy e Mary Kromolowski. La trama si dipana tra i bohémien amici di Modigliani, come Maurice Utrillo e Chaïm Soutine, interpretati da Bruno Gouery e Ryan McParland, e la sua musa-amante, Beatrice Hastings, interpretata da Antonia Desplat. Il film presenta anche l’incontro con il mercante d’arte Léopold Zborowski, interpretato da Stephen Graham, e il collezionista d’arte Maurice Gangnat, interpretato da Al Pacino.
Scamarcio e Pacino: un incontro tra leggende
Riccardo Scamarcio, che interpreta Modigliani, ha definito il personaggio come un “alter ego di Johnny Depp”, un “personaggio dinamico, anarchico e leggero, ma con una certa purezza”, che, a suo dire, “somiglia anche un po’ a me”.
L’incontro con Al Pacino sul set è stato un’esperienza indimenticabile per Scamarcio. “A Budapest, quando ho letto la prima stesura del film, non avevo immaginato chi interpretasse il personaggio del mercante d’arte. Quando l’ho saputo, mi è preso un colpo”, ha raccontato l’attore. “Poi sul set, ho passato una giornata con Al Pacino che mi ha confermato il fatto che è una leggenda del cinema”.
Scamarcio ha avuto una scena con Pacino lunga 27 pagine e solo un’ora per prepararla. “Nella conversazione che ho avuto con lui, ho capito che ha la mia stessa idea di cinema e di recitazione”, ha rivelato Scamarcio. “Il suo personaggio di mercante d’arte rappresenta una cosa universale, ovvero il rapporto non facile che c’è tra l’artista e chi ha i soldi”.
Un cast stellare per un’opera d’arte cinematografica
Il cast di “Modì – Tre giorni sulle ali della follia” è ricco di stelle. Oltre a Johnny Depp, Riccardo Scamarcio, Al Pacino, Bruno Gouery, Ryan McParland e Antonia Desplat, il film vede la partecipazione di Luisa Ranieri nel ruolo di Rosalia Tobia, la cuoca e modella di Modigliani.
Luisa Ranieri ha raccontato di aver inizialmente pensato a uno scherzo quando le è stata proposta la parte, trovandosi a Pantelleria. “Non avevo date libere e sulla carta il film non potevo farlo, poi con una serie di incastri ci sono riuscita”, ha spiegato l’attrice. “Di Depp mi ha colpito la gentilezza e il suo modo particolare di guardare le cose”.
Il film “Modì – Tre giorni sulle ali della follia” promette di essere un’opera d’arte cinematografica, un’immersione nella vita turbolenta di Amedeo Modigliani, raccontata con la sensibilità di Johnny Depp e l’interpretazione di un cast stellare.
Un viaggio nell’anima di un artista
“Modì – Tre giorni sulle ali della follia” sembra un film che va oltre la semplice biografia di un artista. Depp, con la sua identificazione con Modigliani, ci invita a immergerci nella psiche di un artista tormentato, a comprendere le sue paure, le sue speranze, le sue lotte. Il film promette di essere un’esperienza intensa, un viaggio nel cuore della follia creativa di un genio come Modigliani.