Pellegrini: “Non c’è altro che lavorare”
“Non conosco un’altra via d’uscita che non sia quella del lavoro. Allo stesso tempo, bisogna essere uomini e ammettere che certe prestazioni come quella di stasera non sono accettabili. E’ un momento difficile, se ne esce solo dando tutto: cosa che al momento ci manca”. Con queste parole, il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini ha commentato la pesante sconfitta per 5-0 contro la Fiorentina, un risultato che ha lasciato un segno profondo nella squadra giallorossa. “Analizzare l’aspetto mentale e questa partita sono due cose diverse – ha aggiunto Pellegrini – e qui non trovo nulla di positivo da cui ripartire. Non conosco un’altra via che non sia quella di lavorare più forti di prima.” Il capitano ha poi sottolineato la sua dedizione alla causa giallorossa: “Siamo tutti qui per fare il bene della Roma, sapete cosa significhi per me e non c’è giorno in cui non dia tutto. Giornate così sono difficili il doppio per me.”
Il silenzio di Cristante e Angelino
Interrogato sulla decisione di non rimettere in campo Cristante e Angelino, entrambi sostituiti nel primo tempo, Pellegrini ha risposto: “Io non me ne sono neanche accorto, ero in campo. Siamo rientrati e ho voluto prendere tutta la squadra con me, per far capire che si poteva cambiare quanto avvenuto nel primo tempo. Il secondo però è andato ancora più storto.” Il capitano ha poi concluso: “C’è davvero poco da analizzare, bisogna guardarsi negli occhi ed essere uomini ancora prima che giocatori. Questa è una prestazione non da Roma. Oggi purtroppo è successo, dipende da noi far cambiare le cose e non far riaccadere ciò che è successo a Firenze.”
Il messaggio di Spalletti
In studio a Dazn, il ct azzurro Luciano Spalletti ha voluto rivolgere un messaggio di incoraggiamento a Pellegrini: “In bocca al lupo, Lorenzo”. Un gesto che dimostra la vicinanza del ct alla squadra giallorossa in un momento difficile.
Una sconfitta che fa riflettere
La sconfitta contro la Fiorentina è stata un duro colpo per la Roma, che si trova ora in una situazione di crisi. Le parole di Pellegrini sono un chiaro segnale di presa di coscienza da parte del capitano, che ha invitato i suoi compagni a lavorare con più intensità e a ritrovare la mentalità vincente. La sfida per la Roma è ora quella di reagire in modo positivo a questa sconfitta e di tornare a competere ai massimi livelli. La squadra ha le qualità per farlo, ma serve un cambio di marcia e un ritrovato spirito di squadra.