Una sconfitta umiliante per la Roma
La partita tra Fiorentina e Roma è stata un vero e proprio massacro per i giallorossi, con i viola che hanno dominato in lungo e in largo, imponendosi con un netto 5-1. Il coro di scherno dei tifosi della Curva Fiesole, “Il pallone è quello bianco”, riassume perfettamente la situazione, con la Roma che non è mai entrata in partita e ha mostrato gravi lacune in fase difensiva.
La squadra di Juric è stata letteralmente travolta dalla Fiorentina, che ha dimostrato una superiorità netta in ogni reparto. I giallorossi hanno perso tutti i duelli, sia a centrocampo che in attacco, e non sono riusciti a creare pericoli per la porta di Comuzzo. La sconfitta è stata pesante e netta, e non lascia spazio a dubbi sulle reali condizioni della squadra di Juric, la cui panchina è ora a rischio.
Al termine della partita, i giocatori della Roma si sono scusati con i tifosi ospiti, che li hanno contestati per la pessima prestazione. Circa duecento tifosi giallorossi, arrivati a Firenze senza biglietto, non sono stati fatti entrare allo stadio e sono stati scortati fino al casello autostradale per tornare a Roma.
La Fiorentina inarrestabile
La Fiorentina, invece, ha dimostrato di essere una squadra in crescita, con un gioco fluido e concreto, e una grande capacità di finalizzazione. Kean è stato il protagonista indiscusso, con gol e prestazioni di alto livello, ma anche l’apporto di giocatori come Bove, Cataldi, Gosens, Dodo, Adli, Comuzzo, Colpani ha permesso a Palladino di costruire una squadra che sembra aver trovato l’alchimia giusta.
La Fiorentina ha schierato la squadra con il consueto 4-2-3-1, con Kean al centro dell’attacco e Beltran al posto dell’infortunato Gudmundsson. La squadra ha dimostrato grande fluidità e velocità, creando numerose occasioni da gol e segnando cinque reti, con Kean e Bove a segno per due volte, e Beltran a completare il tabellino.
Con questa vittoria, la Fiorentina continua la sua marcia in campionato e dimostra di essere una squadra in grado di competere per obiettivi importanti. La squadra di Palladino ha trovato un equilibrio perfetto tra gioco e concretezza, e ora, rimanendo coi piedi per terra, ogni obiettivo è possibile.
L’analisi tattica
La partita è stata caratterizzata da un netto predominio della Fiorentina, che ha saputo sfruttare al meglio le lacune della difesa della Roma. La squadra di Juric, schierata inizialmente con il 3-5-2, ha subito un gol già al 9′ minuto, con Kean che ha siglato la rete al termine di una bella azione corale. La Roma ha cercato di reagire, ma ha continuato a commettere errori in fase difensiva, e ha subito il raddoppio al 17′ minuto, con Beltran che ha trasformato un rigore concesso per un fallo di Celik su Bove.
Juric ha provato a correre ai ripari, effettuando un doppio cambio al 31′ minuto, ma la Fiorentina ha continuato a dominare il gioco. Il gol di Kone al 39′ minuto ha riaperto la partita, ma la Fiorentina ha subito ripreso il controllo del match, segnando altre tre reti in rapida successione. La squadra di Palladino ha dimostrato di avere una grande capacità di ripartire in velocità, creando scompiglio nella difesa della Roma.
Il cambio di modulo di Juric nel secondo tempo, con l’inserimento di Baldanzi e il passaggio al 3-4-2-1, non ha sortito l’effetto desiderato. La Fiorentina ha continuato a dominare, e ha segnato il quarto gol al 52′ minuto, con Bove che ha realizzato una rete bellissima. La Roma ha provato a reagire, ma ha subito il quinto gol al 71′ minuto, con Hummels che ha deviato involontariamente nella sua porta un colpo di testa di Kouame.
La partita è stata segnata da diversi episodi controversi, come il rigore concesso alla Fiorentina per un fallo di Celik su Bove, e l’espulsione di Hermoso per un fallo ingenuo su Dodo. Questi episodi hanno ulteriormente penalizzato la Roma, che non è mai riuscita a trovare il ritmo giusto per impensierire la Fiorentina.
Un momento cruciale per Juric
La sconfitta della Roma contro la Fiorentina è un momento cruciale per la squadra e per il suo allenatore, Juric. La squadra ha mostrato gravi lacune in fase difensiva e non è riuscita a creare pericoli per la porta avversaria. Juric è sotto pressione e la sua panchina è a rischio. Sarà interessante vedere come reagirà la squadra e come Juric saprà gestire questa situazione delicata.