Il ritorno di un capolavoro
Dopo 43 anni, il Lirico di Cagliari ripropone “Adriana Lecouvreur”, un’opera di Francesco Cilea che rappresenta un caposaldo del melodramma italiano. La scelta di questa opera, un vero e proprio gioiello del repertorio operistico, è stata accolta con entusiasmo dal pubblico e dalla critica, che hanno accolto con scroscianti applausi il ritorno di questo capolavoro sulle scene. La regia di Mario Pontiggia, in stile tradizionale, rende omaggio alla “divina” Sarah Bernhardt e alle grandi artiste che hanno illuminato le scene europee tra ‘800 e ‘900. Il gioco di trasparenze utilizzato nell’allestimento trasporta il pubblico nel caleidoscopio della trama, svelando gli intrighi amorosi, la rivalità tra la protagonista e la principessa di Bouillon, entrambe innamorate del conte di Sassonia, e il conflitto tra le due attrici di punta della scena francese, Adriana Lecouvreur e mademoiselle Duclos. L’opera, che si apre con la recita di una tragedia di Racine e si chiude con Adriana morente, avvelenata dalla rivale in amore, che immagina di essere in teatro, si presenta come un’affascinante riflessione sul teatro e sulla vita, sul potere dell’arte e sulla fragilità dell’esistenza.
Un cast di stelle
Il cast di “Adriana Lecouvreur” è composto da nomi di spicco del panorama operistico internazionale. La soprano Fiorenza Cedolins, vincitrice nel 1995 del concorso “Pavarotti International” e premiata con il premio Abbiati della critica italiana come soprano simbolo della tradizione rinnovata del belcanto italiano, incarna con intensità e maestria il ruolo di Adriana Lecouvreur, regalando un’interpretazione emozionante e coinvolgente. Al suo fianco, Anastasia Boldyreva, mezzosoprano di grande talento, interpreta la principessa di Bouillon, con una voce potente e una presenza scenica di grande impatto. Il tenore Marco Berti, nel ruolo di Maurizio, conte di Sassonia, completa il cast principale, offrendo una performance solida e convincente. Il coro, preparato da Giovanni Andreoli, e l’orchestra del Lirico, diretti dall’esperta mano di Fabrizio Maria Carminati, contribuiscono a creare un’atmosfera magica e coinvolgente. La scenografia di Antonella Conte, i costumi di Marco Nateri, le coreografie di Luigia Frattaroli e le luci di Andrea Ledda completano l’allestimento, creando un’ambientazione suggestiva e ricca di dettagli.
Un successo annunciato
Il successo di “Adriana Lecouvreur” al Lirico di Cagliari è stato un evento annunciato. La scelta di un’opera di così alto livello, interpretata da un cast di stelle, ha garantito un’esperienza indimenticabile per gli amanti dell’opera. La critica ha elogiato la performance di Fiorenza Cedolins, definendola “encomiabile” e “un’interpretazione attesa”, e ha sottolineato la grandezza del cast e la bellezza dell’allestimento. Il pubblico ha risposto con entusiasmo, con scroscianti applausi e numerosi “brava” per la soprano friulana. Il successo di “Adriana Lecouvreur” è un segnale positivo per il Lirico di Cagliari, che si conferma come un punto di riferimento per l’opera in Italia. L’opera sarà in scena fino al 3 novembre, offrendo al pubblico l’opportunità di assistere a un’interpretazione di altissimo livello.
Un omaggio al belcanto
L’opera di Cilea è un capolavoro del belcanto italiano, un genere che si caratterizza per la bellezza e la virtuosità della voce. La performance di Fiorenza Cedolins, che incarna la tradizione del belcanto con maestria e passione, è un omaggio a questo genere musicale e alla grande tradizione operistica italiana. La scelta di riproporre questa opera in un momento in cui il belcanto sembra essere in declino è un segnale positivo, che dimostra la vitalità e la bellezza di questo genere musicale.