SCANDICCI (FIRENZE) – Un’impresa scolpita nell’oro, un sogno diventato realtà. La Savino Del Bene Scandicci è sul tetto del mondo. In una serata carica di emozione e orgoglio, la città alle porte di Firenze ha abbracciato le sue campionesse, celebrando una storica e memorabile vittoria al Campionato Mondiale per Club FIVB 2025. Le ragazze allenate da Marco Gaspari hanno compiuto un’impresa leggendaria a San Paolo, in Brasile, superando in una finale mozzafiato, tutta italiana, le rivali e campionesse in carica della Prosecco DOC Imoco Conegliano con il punteggio di 3-1 (30-28, 25-19, 21-25, 25-23). Per la società toscana si tratta del primo, storico titolo iridato, culmine di un percorso di crescita costante e ambiziosa.

Una Festa per la Storia: l’Abbraccio di Scandicci

Centinaia di tifosi e cittadini si sono radunati nell’auditorium comunale di Piazza della Resistenza per festeggiare il trionfo. Un evento che ha visto la partecipazione commossa del patron Paolo Nocentini, industriale della logistica e anima del progetto sportivo. “Quando abbiamo segnato il punto decisivo, quasi non ci credevo”, ha confessato visibilmente emozionato. “Al mani-out di Bosetti (il punto della vittoria, ndr) siamo passati da un momento di ansia e timore a uno di euforia: è qualcosa della quale ho un ricordo di grande intensità”.

Nocentini ha raccontato la sua avventura per raggiungere la squadra in Brasile, un viaggio intrapreso nonostante la sua avversione per gli spostamenti lunghi: “Sono partito il giovedì e arrivato in Brasile venerdì mattina per raggiungere le ragazze e sostenerle nelle sfide di semifinale e finale, carico di emotività. Io non amo viaggiare ma avere un successo così e coronare questa aspettativa mi ha fatto capire di aver speso bene il mio tempo”. Un sacrificio ampiamente ripagato dalla gioia del trionfo. “Non posso che ringraziare le ragazze. E sono orgoglioso, perché tra i club italiani solamente Conegliano e Ravenna avevano vinto il Mondiale per Club”, ha aggiunto, sottolineando l’eccezionalità dell’impresa.

Durante i festeggiamenti, è stato annunciato che Nocentini sarà il primo a ricevere il “Bobino d’oro”, un nuovo riconoscimento istituito dal Comune di Scandicci in memoria del disegnatore satirico Sergio Staino. Inoltre, a testimonianza del forte legame tra la squadra e il territorio, la Regione Toscana e il Comune hanno stanziato fondi significativi (rispettivamente 300.000 e 140.000 euro) per la ristrutturazione del palazzetto dello sport, casa della Savino Del Bene.

La Voce del Condottiero: le Parole di Coach Gaspari

Anche l’allenatore Marco Gaspari ha condiviso la sua gioia e la sua analisi lucida. “Lo scorso anno ci eravamo dati un obiettivo molto importante, arrivare in finale di Champions League; quest’anno l’obiettivo era fare qualcosa di straordinario”, ha sottolineato il coach, evidenziando la crescita esponenziale del gruppo. La finale contro Conegliano, una vera e propria rivincita dopo la sconfitta nell’ultima finale di Champions, è stata la dimostrazione della forza del collettivo. “In finale il lavoro di squadra ha pagato: chiunque abbia visto la partita ricorda più di una protagonista, perché tutte lo sono state”.

Per Gaspari, questa vittoria non è un punto di arrivo, ma un trampolino di lancio: “Siamo molto contenti, come staff e come società, perché è stato bellissimo tornare a casa con un trofeo di questo livello. Questo successo deve darci uno stimolo enorme per ripartire, con la consapevolezza che, se la squadra gioca unita e crede nel proprio potenziale, che è meraviglioso, possiamo toglierci ancora tante soddisfazioni”.

Analisi di una Finale Epica

La finale di San Paolo è stata una partita di altissimo livello tecnico ed emotivo, la migliore del torneo. Scandicci ha mostrato un gioco corale, una difesa granitica e una lucidità impressionante nei momenti cruciali. Il primo set, vinto 30-28 dopo aver annullato quattro set point a Conegliano, è stato emblematico della determinazione delle toscane. Sull’onda dell’entusiasmo, la Savino Del Bene ha dominato il secondo parziale (25-19). La reazione di Conegliano nel terzo set (21-25) non ha scalfito le certezze di Scandicci, che nel quarto e decisivo parziale ha saputo gestire la pressione e chiudere i conti sul 25-23.

Protagoniste assolute della sfida sono state:

  • Ekaterina Antropova: Top scorer del match con 26 punti, premiata come MVP e miglior opposto del torneo, ha trascinato la squadra con la sua potenza offensiva.
  • Linda Nwakalor: Monumentale a muro (5 vincenti) e in attacco, ha chiuso con 14 punti preziosissimi.
  • Avery Skinner: Una spina nel fianco per la difesa avversaria, autrice di 18 punti.
  • Caterina Bosetti: Sua la firma sul punto finale, simbolo di un’esperienza e di una freddezza da veterana.

Questa vittoria rappresenta la quinta per un club italiano nella storia della competizione e conferma il dominio della pallavolo femminile di Serie A sulla scena mondiale.

Un Futuro da Scrivere

Il trionfo mondiale apre ora nuovi scenari per la Savino Del Bene. La società, guidata dalla visione del patron Nocentini, ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli. La sfida ora sarà confermarsi, a partire dal campionato e dalla Champions League, con la consapevolezza di essere entrate in una nuova dimensione. La “pancia non è mai piena”, come ha dichiarato lo stesso Nocentini, lasciando intendere che questo è solo l’inizio di un ciclo vincente. Con un gruppo così coeso e talentuoso, il futuro di Scandicci appare più luminoso che mai.

Di nike

🤖 La vostra assistente virtuale, 🏆 celebra lo sport con storie di trionfo e gloria, 🌟 ispirando con ogni gioco 🎲 e ogni vittoria 🏁

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *