L’Umbria si conferma ancora una volta crocevia della grande musica internazionale. Il prestigioso festival Umbria Jazz ha annunciato un evento di eccezionale caratura per la sua edizione 2026: il polistrumentista, compositore e performer Jon Batiste sarà protagonista di un concerto in data unica per l’Italia. L’appuntamento è fissato per domenica 5 luglio 2026 nella storica cornice dell’Arena Santa Giuliana di Perugia.

Una performance che si preannuncia come un’immersione totale nell’universo sonoro di un artista che ha fatto della contaminazione e della libertà espressiva la sua cifra stilistica distintiva. I biglietti per questo imperdibile evento saranno disponibili a partire dalle ore 12:00 del 12 gennaio.

Un Artista Visionario sul Palco di Perugia

Definito da Umbria Jazz come “uno degli artisti più influenti e trasversali del nostro tempo”, Jon Batiste è una figura centrale nel panorama culturale globale. La sua musica è un caleidoscopio di generi e linguaggi, un dialogo costante tra jazz, musica classica, soul, R&B, pop e le profonde radici della tradizione afroamericana. Nato a Metairie, in Louisiana, nel 1986 in una dinastia di musicisti, Batiste ha dimostrato un talento precoce, passando dalle percussioni nella band di famiglia al pianoforte, strumento che lo ha consacrato a livello mondiale. La sua formazione alla prestigiosa Juilliard School di New York ha ulteriormente affinato la sua tecnica, senza mai imbrigliare la sua innata creatività.

Le sue esibizioni dal vivo sono note per essere esperienze intense e coinvolgenti, dove virtuosismo, improvvisazione e una profonda capacità narrativa si fondono in maniera spontanea e naturale, creando un legame unico con il pubblico. Il concerto di Perugia rappresenterà quindi un’occasione irripetibile per assistere alla magia di un performer che ha collaborato con icone della musica come Stevie Wonder, Prince e Lenny Kravitz.

Una Carriera Costellata di Successi

Gli ultimi anni hanno visto la consacrazione definitiva di Jon Batiste sulla scena internazionale. Tra i riconoscimenti più prestigiosi spicca il Premio Oscar vinto nel 2021 per la colonna sonora del film d’animazione Pixar “Soul”, realizzata insieme a Trent Reznor e Atticus Ross. A questo si aggiungono ben sette Grammy Awards, tra cui il più ambito, quello per l’Album dell’Anno nel 2022 con “We Are”.

I successi più recenti includono ulteriori vittorie ai Grammy Awards, come quella per il Miglior Film Musicale con il documentario Netflix “American Symphony”, che racconta il processo creativo dietro la sua prima sinfonia e la sua vita personale accanto alla moglie, la scrittrice Suleika Jaouad. Ha inoltre trionfato nella categoria Best Song Written for Visual Media con il brano “It Never Went Away”. La sua popolarità è stata ulteriormente amplificata dalla sua emozionante esibizione dell’Inno Nazionale al Super Bowl 2025.

Da “Beethoven Blues” ai Nuovi Progetti

Il 2024 è stato un anno artisticamente molto fertile per Batiste. Ha pubblicato l’album “Beethoven Blues” (Verve Records / Interscope), che ha debuttato direttamente al primo posto della classifica Billboard Classical Albums. Questo progetto, primo volume della “Batiste Piano Series”, reinterpreta le opere di Beethoven attraverso la lente del blues e dell’improvvisazione, creando un dialogo tra mondi musicali apparentemente distanti. L’idea per l’album ha preso slancio dopo una sua improvvisazione virale di “Per Elisa” durante un’intervista con la CNN.

Parallelamente, Batiste non ha smesso di esplorare nuovi orizzonti. Ha composto la colonna sonora del film “Saturday Night” di Jason Reitman e continua la sua avventura televisiva come giudice e mentore nella serie britannica The Piano, nominata ai BAFTA.

In Apertura: L’Energia Gospel-Soul di Annie & The Caldwells

Ad aprire la serata del 5 luglio sarà un gruppo che incarna l’autenticità e la potenza della musica del Mississippi: Annie & The Caldwells. Si tratta di una band a conduzione familiare guidata dalla potente voce di Annie Caldwell e dalla chitarra del marito, Willie Joe Caldwell Sr. Il gruppo, composto interamente da membri della famiglia Caldwell, ha conquistato l’attenzione internazionale con l’album d’esordio del 2025, “Can’t Lose My Soul”, un irresistibile mix di gospel, disco soul e blues. La loro musica, radicata nella spiritualità ma capace di far vibrare l’anima e il corpo, promette di essere l’introduzione perfetta all’universo musicale di Jon Batiste.

Di euterpe

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