Un medico chirurgo e odontoiatra, già cancellato dall’ordine professionale di appartenenza dal 2022, ha continuato a esercitare la sua attività come se nulla fosse, accogliendo e trattando pazienti nel suo studio dentistico a Torino. L’attività illecita è stata interrotta da un intervento mirato dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Torino, che hanno posto sotto sequestro preventivo i locali e denunciato il professionista per esercizio abusivo della professione.

Il Blitz dei Carabinieri del NAS

L’indagine, culminata con il blitz dei militari, ha preso le mosse da accertamenti volti alla tutela della salute pubblica. Durante un’ispezione all’interno dello studio dentistico, i Carabinieri hanno colto in flagranza il medico mentre stava eseguendo prestazioni sanitarie su diversi pazienti. L’uomo, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, era pienamente consapevole di non avere più il titolo per esercitare, in quanto il provvedimento di cancellazione dall’albo era diventato definitivo e passato in giudicato nell’agosto precedente.

Nonostante la perdita formale dell’abilitazione, aveva proseguito la sua attività, ingannando la fiducia dei pazienti e mettendo a potenziale rischio la loro salute. Al termine delle verifiche, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è scattato il sequestro preventivo dell’intero studio dentistico, comprensivo di attrezzature e materiali.

Cosa Significa Essere Cancellati dall’Albo Professionale?

La cancellazione (o radiazione) dall’albo professionale è la sanzione disciplinare più grave che un ordine professionale possa infliggere a un suo iscritto. Questa misura, che può scaturire da gravi violazioni del codice deontologico o da condanne penali, priva il professionista del diritto di esercitare la professione. Continuare a farlo costituisce il reato di esercizio abusivo della professione, previsto dall’articolo 348 del Codice Penale.

Le ragioni specifiche che hanno portato alla cancellazione di questo odontoiatra non sono state rese note, ma la definitività del provvedimento, confermata dopo i vari gradi di giudizio interni all’ordine, sottolinea la gravità dei fatti contestati in origine. Secondo alcune informazioni, il medico avrebbe fatto ricorso contro la sospensione, ma la Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie (CCEPS) avrebbe confermato la decisione, rendendola esecutiva.

I Rischi per i Pazienti e le Conseguenze Legali

Affidarsi a un professionista non abilitato comporta seri pericoli per la salute. Un medico cancellato dall’albo opera al di fuori di ogni controllo e garanzia:

  • Mancanza di assicurazione: In caso di errori o danni, il paziente non ha la tutela di una polizza assicurativa professionale.
  • Nessun aggiornamento professionale: Il professionista non è tenuto a seguire i corsi di formazione continua (ECM), obbligatori per legge.
  • Assenza di controllo deontologico: Opera senza la supervisione dell’Ordine, che vigila sul rispetto delle norme etiche e professionali.

L’uomo è stato denunciato e il procedimento si trova ora nella fase delle indagini preliminari. È importante sottolineare che vige il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva. Le indagini proseguiranno per mappare l’intera attività svolta illegalmente e per identificare eventuali altre irregolarità.

Un Fenomeno da Non Sottovalutare

Quello dell’abusivismo sanitario è un fenomeno che le forze dell’ordine, e in particolare i NAS, contrastano costantemente su tutto il territorio nazionale. Non si tratta solo di falsi dentisti senza alcuna qualifica, ma anche, come in questo caso, di ex professionisti che, nonostante un provvedimento di radiazione, continuano a operare nell’ombra. Questi episodi minano la fiducia nel sistema sanitario e sottolineano l’importanza per i cittadini di verificare sempre le credenziali dei professionisti a cui si affidano, consultando gli albi online gestiti dagli Ordini provinciali.

Di veritas

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