Un sabato agrodolce per lo sci italiano: Goggia fermata dalla sfortuna, Schieder eroico sulla Saslong

Un sabato di Coppa del Mondo che lascia l’amaro in bocca ma allo stesso tempo regala immense soddisfazioni. Dalla Francia all’Italia, dalle nevi della Val d’Isère a quelle della Val Gardena, i colori azzurri hanno vissuto emozioni contrastanti. La delusione per una vittoria quasi certa sfumata per Sofia Goggia nella discesa libera e la gioia incontenibile per il podio casalingo di Florian Schieder, splendido terzo sulla mitica Saslong. Due istantanee perfette di uno sport, lo sci alpino, dove talento, coraggio e un pizzico di sorte si mescolano in una frazione di secondo.

La beffa di Sofia Goggia in Val d’Isère: un errore le nega la gioia

Sulla prestigiosa pista Oreiller-Killy della Val d’Isère, il copione sembrava già scritto. Sofia Goggia, dominatrice delle prove cronometrate, stava disegnando una discesa da manuale. Con parziali record e un vantaggio che aveva superato i quattro decimi sulla concorrenza, la vittoria sembrava a portata di mano. Poi, l’imprevisto. In una curva a sinistra, nel cuore del tracciato, lo sci esterno della campionessa bergamasca ha avuto un sobbalzo, un’irregolarità del manto nevoso che l’ha costretta a una manovra di recupero miracolosa per rimanere in pista. Un intervento che, purtroppo, le è costato velocità e secondi preziosi, facendola scivolare all’ottavo posto finale a 62 centesimi dalla vincitrice.

“Non credo di aver commesso un errore tecnico”, ha commentato a caldo un’amareggiata Sofia, “mi pare di aver trovato un buco ed ho fatto miracoli per restare dentro. Peccato. Mi dispiace, è stata una occasione buttata anche perchè sto sciando davvero bene”. Parole che testimoniano tutta la frustrazione per un successo che avrebbe meritato, ma che confermano anche uno stato di forma eccezionale, pronto a regalarle immediate soddisfazioni già a partire dal SuperG di domani.

La gara è stata vinta dall’austriaca Cornelia Huetter, al suo decimo successo in carriera, davanti alla tedesca Kira Weidle-Winkelmann. Sul terzo gradino del podio è salita la statunitense Lindsey Vonn, tornata a competere ad altissimi livelli. Ottima prova di squadra per l’Italia, con una sempre solida Laura Pirovano che ha chiuso al quinto posto, a soli sei centesimi dal podio, e una bravissima Nicol Delago nona.

Val Gardena, il ruggito di Schieder: un podio che vale oro

Se in Francia è mancato l’acuto, in Val Gardena l’Italia ha potuto esultare grazie a una prestazione maiuscola di Florian Schieder. Sulla Saslong, una delle piste più iconiche e impegnative del circuito, l’altoatesino ha sciato con il cuore e con la testa, conquistando un fantastico terzo posto. Per Schieder, che abita a pochi chilometri dalla pista, è il terzo podio in carriera, dopo i due capolavori sulla Streif di Kitzbühel. Un risultato che ha un sapore speciale, ottenuto davanti al proprio pubblico.

“Per me è davvero la gara di casa, abito a un quarto d’ora da qui e sono davvero felice di essere sul podio”, ha dichiarato un emozionato Schieder. “Oggi era difficile per tutti, si andava veloce e in pochi non hanno sbagliato. È una grande gara, mia e di tutta la squadra. Siamo lì davanti a lottare e i tifosi italiani possono ben sperare per febbraio e le Olimpiadi”.

La gara ha visto una nuova doppietta svizzera, con il giovane Franjo Van Allmen che ha preceduto il connazionale e leader di Coppa del Mondo, Marco Odermatt. Ma l’Italia ha dimostrato una forza di squadra impressionante, piazzando ben quattro atleti nei primi dodici. Oltre a Schieder, hanno brillato Dominik Paris (6°), Mattia Casse (8°) e Giovanni Franzoni (12°). Questo risultato conferma la tripletta di podi azzurri in Val Gardena, dopo quelli di Paris nella discesa sprint e di Franzoni nel SuperG, a testimonianza di un settore maschile in grandissima salute.

Prossimi appuntamenti: l’Alta Badia attende gli uomini jet, Goggia cerca il riscatto

Il circo bianco non si ferma. La Coppa del Mondo maschile prosegue il suo tour sulle Dolomiti, spostandosi nella vicina Alta Badia. Domani sulla mitica pista Gran Risa andrà in scena lo slalom gigante, seguito lunedì dallo slalom speciale. Grande attesa per le prove degli azzurri, in particolare per Alex Vinatzer. Le donne, invece, saranno impegnate domani in Val d’Isère nel SuperG, con Sofia Goggia determinata a trasformare la delusione di oggi in rabbia agonistica per tornare immediatamente sul gradino più alto del podio.

Di nike

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