L’Italia si trova attualmente in una situazione meteorologica anomala e complessa, caratterizzata da una netta spaccatura tra Nord e Centro-Sud. Mentre le regioni centro-meridionali sono interessate da un’ondata di caldo fuori stagione, con temperature che hanno raggiunto i 18°C a Roma e Napoli, il Settentrione è avvolto da una cappa di nebbia e smog, soprattutto in Pianura Padana. Questa parentesi di tepore è però destinata a concludersi, con una drastica inversione di tendenza prevista proprio in concomitanza con le festività natalizie.

Caldo Record al Centro-Sud: un Dicembre dal sapore primaverile

Una persistente ondata di caldo anomalo sta interessando gran parte del Centro-Sud, regalando giornate dal sapore quasi primaverile. La colonnina di mercurio ha toccato valori eccezionali per la seconda decade di dicembre, come confermato da Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, che parla di “valori record”. Questa situazione è dovuta all’espansione di un anticiclone di origine africana che si è esteso con continuità verso il bacino del Mediterraneo. Tuttavia, questo scenario è destinato a cambiare radicalmente nei prossimi giorni.

Nord Italia tra Nebbia e Smog: l’altra faccia della stabilità atmosferica

Al Nord, la situazione è diametralmente opposta. La stabilità atmosferica garantita dall’alta pressione ha favorito la formazione di nebbie fitte e persistenti, in particolare sulla Pianura Padana. Questo fenomeno, unito all’assenza di ventilazione, ha causato un preoccupante accumulo di smog e polveri sottili, con un conseguente peggioramento della qualità dell’aria in molte città. Le autorità locali hanno già messo in atto misure di contenimento, come il blocco dei veicoli più inquinanti.

La Svolta del Weekend: prime avvisaglie di maltempo al Sud

Un primo cambiamento significativo è atteso già nel fine settimana. Una perturbazione di origine nordafricana porterà un peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle Isole Maggiori e sulla Calabria. Sono previsti rovesci anche forti, in particolare sulle regioni ioniche, che interesseranno soprattutto la Sicilia e la Calabria nella giornata di sabato. Domenica, il Sud continuerà a vivere momenti di instabilità, mentre sul resto d’Italia prevarrà ancora l’alta pressione.

Il Ciclone di Natale: arriva il freddo e la neve

La vera e propria svolta arriverà a partire da lunedì 22 dicembre, con l’arrivo di un ciclone proveniente dalla Groenlandia. Correnti d’aria fredda di origine polare raggiungeranno la Penisola, portando un generale e sensibile calo delle temperature su tutto il territorio nazionale. Questa irruzione fredda sarà accompagnata da piogge sparse, che interesseranno in modo più diffuso il Centro-Nord e il versante tirrenico.

Le previsioni per il giorno di Natale indicano una giornata all’insegna dell’instabilità, con piogge intermittenti su diverse zone d’Italia, in particolare al Nord-Ovest, su buona parte del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. L’aspetto più interessante, però, riguarda il ritorno della neve. Le precipitazioni nevose interesseranno le Alpi, con fiocchi che potrebbero scendere fino a quote collinari, intorno ai 700-800 metri, regalando la possibilità di un “Bianco Natale” in montagna.

Dettaglio previsionale per i prossimi giorni:

  • Domenica 21 Dicembre: Peggioramento al Nord-Ovest con piogge. Instabilità anche su Sicilia, Calabria e Sardegna. Più asciutto altrove ma con cielo nuvoloso.
  • Lunedì 22 Dicembre: Ingresso di correnti fredde con piogge intense al Nord Ovest e sui settori tirrenici.
  • Martedì 23 e Mercoledì 24 Dicembre: Il maltempo si estende al resto del Centro-Sud e alle Isole Maggiori, con precipitazioni diffuse.
  • Natale e Santo Stefano: Persiste l’instabilità con piogge e nevicate sulle Alpi. Le temperature saranno in ulteriore calo.

In sintesi, ci attende una settimana natalizia decisamente più dinamica e fredda, che segnerà il ritorno a condizioni climatiche più consone alla stagione invernale su gran parte del Paese.

Di veritas

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