Come un sipario che si alza sulla scena più attesa dell’anno, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si appresta a donare alla città di Roma un trittico di eventi musicali per celebrare il Natale. Dal 20 al 22 dicembre, il prestigioso Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone diventerà il cuore pulsante di un’atmosfera festosa, accogliendo un pubblico di ogni età per tre giorni dedicati alla magia delle melodie natalizie. Un’iniziativa che, come da tradizione, vede protagoniste le eccellenze del settore Education dell’Accademia, autentico vivaio di talenti che rappresenta il futuro della musica colta nel nostro Paese.
Un’apertura dedicata ai più piccoli: il Laboratorio Corale
Il viaggio musicale prenderà il via sabato 20 dicembre alle ore 12, nella cornice raccolta e acusticamente perfetta della Sala Petrassi. Ad inaugurare la rassegna saranno le voci bianche e cristalline dei piccoli interpreti del Laboratorio Corale. Questo progetto, fiore all’occhiello del percorso formativo di Santa Cecilia, è concepito per avvicinare i bambini al mondo del canto in modo ludico ma strutturato. Sotto la guida attenta del maestro Vincenzo di Carlo, i giovani cantori daranno prova del loro percorso, focalizzato sullo sviluppo dell’intonazione, della capacità di ascolto e della lettura musicale, offrendo al pubblico un primo, emozionante assaggio della tecnica vocale.
Doppio appuntamento per una domenica in musica
La giornata di domenica 21 dicembre si preannuncia particolarmente ricca di emozioni, con due concerti che animeranno la maestosa Sala Santa Cecilia. Alle ore 12, i riflettori saranno puntati sulla JuniOrchestra Kids e Teen, l’orchestra giovanile dell’Accademia, orgoglio nazionale fondato nel 2006. Diretta con passione e competenza dal maestro Simone Genuini, questa formazione, che ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come il Praemium Imperiale nel 2013, vedrà l’esibizione di tre dei suoi cinque gruppi, suddivisi per età e livello. Un’occasione per ammirare la disciplina e il talento di questi giovani strumentisti, capaci di affrontare repertori complessi con sorprendente maturità.
La sera, alle ore 18:30, la stessa sala vibrerà delle armonie vocali della Cantoria e del Chorus. Un concerto che promette di essere una vera e propria festa della voce, unendo due delle compagini corali più nutrite del settore Education. La Cantoria, coro misto giovanile, e il Chorus, coro amatoriale riservato agli adulti, si esibiranno prima separatamente e poi congiuntamente, creando un imponente ensemble di circa 150 cantori. Il loro repertorio spazierà con agilità tra epoche e generi diversi, dal sacro al profano, dall’antico al contemporaneo, includendo capolavori di Monteverdi, Fauré, Verdi e Britten, fino a culminare nei classici intramontabili della tradizione natalizia.
Il gran finale con il Coro di Voci Bianche
La tre giorni di festeggiamenti musicali si concluderà lunedì 22 dicembre alle ore 18:30, nuovamente in Sala Petrassi. A suggellare la rassegna sarà l’attesissimo concerto del Coro di Voci Bianche e del corso propedeutico, il Coro Voci Bianche Start. Entrambe le formazioni sono dirette dalla maestra Claudia Morelli, figura di spicco nel panorama della didattica corale, che guida i giovani allievi verso il raggiungimento di un elevato livello musicale. Il Coro di Voci Bianche, regolarmente coinvolto nelle produzioni sinfoniche dell’Accademia al fianco di direttori di fama mondiale, affronterà un repertorio polifonico che spazia dal Rinascimento ai compositori contemporanei, dimostrando una notevole versatilità e preparazione tecnica.
Un’occasione per vivere la cultura
Questi appuntamenti non rappresentano solo un’occasione di svago e di immersione nell’atmosfera natalizia, ma anche un momento fondamentale per apprezzare il valore dell’educazione musicale. L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, attraverso il suo settore Education, svolge un ruolo cruciale nella formazione delle nuove generazioni di musicisti e di pubblico, promuovendo la cultura come strumento di crescita individuale e collettiva. I concerti di Natale sono la testimonianza più gioiosa e tangibile di questo impegno, un invito aperto a tutta la cittadinanza a condividere la bellezza e la potenza espressiva della musica.
