TORINO – In una serata carica di tensione e aspettative all’Allianz Stadium, la Juventus di Luciano Spalletti compie un passo fondamentale nella sua rincorsa alla zona Champions League, superando la Roma per 2-1. Una vittoria di carattere, ottenuta grazie alle reti di Francisco Conceição nel primo tempo e del neo-acquisto Loïs Openda nella ripresa, che segna così il suo primo gol in Serie A. Inutile, ai fini del risultato, la zampata di Tommaso Baldanzi che aveva riacceso le speranze giallorosse nel finale. Con questo successo, i bianconeri salgono a quota 29 punti, a una sola lunghezza dal quarto posto occupato proprio dalla squadra di Gasperini, infliggendole la quarta sconfitta negli scontri diretti stagionali.
L’analisi di Spalletti: “Vittoria fondamentale, ma dobbiamo migliorare”
Nel post-partita, il tecnico bianconero Luciano Spalletti non nasconde la sua soddisfazione per un successo che definisce “fondamentale”, ma, come sua consuetudine, non rinuncia a un’analisi lucida e critica della prestazione. “La Roma è una di quelle forti del campionato, noi abbiamo faticato nel primo tempo mentre nella ripresa è stato fatto molto bene quasi tutto: dobbiamo assolutamente migliorare certe cose“, ha dichiarato l’allenatore in conferenza stampa. Il focus di Spalletti si è concentrato soprattutto sulla gestione della gara: “Abbiamo sofferto troppo sulle seconde palle che erano sempre della Roma e specialmente nel primo tempo arrivavamo troppo in ritardo sui loro quinti“. Parole che evidenziano la meticolosità di un tecnico che, anche nella vittoria, cerca costantemente margini di miglioramento. “È fondamentale aver vinto queste ultime gare, ma servono altri passi avanti“, ha aggiunto, sottolineando come la strada per raggiungere la continuità desiderata sia ancora lunga.
Interrogato su un suo possibile divertimento nel vedere la crescita della squadra, Spalletti ha risposto con una riflessione introspettiva: “Credo di non sapere cosa sia il divertimento, penso di non averlo mai provato ed è un problema mio. Io sono contento a seconda di ciò che fanno intorno a me: ora ho visto i ragazzi che si abbracciavano ed erano felici nello spogliatoio, nel guardarli ho provato divertimento“. Una dichiarazione che svela il lato umano di un allenatore totalmente immerso nella sua professione, la cui gioia più grande è vedere la felicità dei propri giocatori.
I protagonisti del match: Conceição e Openda decisivi
A decidere la sfida sono state le firme di due dei talenti più attesi in casa bianconera. Francisco Conceição ha sbloccato il risultato al 44′ con un preciso diagonale sinistro, dopo un pregevole scambio tra Yildiz e Cambiaso. Per il portoghese, figlio d’arte, si tratta del secondo gol in campionato, un’iniezione di fiducia importante. “La vittoria è meritata, dobbiamo stare in alto e adesso dobbiamo pensare già alla prossima“, ha commentato a caldo, dimostrando la mentalità vincente che Spalletti sta infondendo nel gruppo. La sua partita, tuttavia, è terminata al 61′ a causa di un problema muscolare alla coscia che andrà valutato nelle prossime ore.
Il raddoppio è arrivato al 70′ con Loïs Openda, abile a ribadire in rete a porta sguarnita un pallone servitogli da McKennie dopo un miracolo di Svilar sullo stesso americano. Una liberazione per l’attaccante belga, al suo primo sigillo in Serie A. “Non sono ancora nel livello del mio prime ma sentivo che il gol sarebbe arrivato“, ha dichiarato Openda. “Con Spalletti c’è un’altra mentalità e vuole sempre sistemare gli errori“.
Apprensione per Bremer, ma il brasiliano rassicura
Al 61′, quasi in contemporanea con l’uscita di Conceição, c’è stato un attimo di apprensione per Gleison Bremer. Il difensore brasiliano, al rientro da titolare dopo un lungo infortunio, si è accasciato a terra prima di essere sostituito da Rugani. Nel post-partita, però, lo stesso Bremer ha tranquillizzato tutti ai microfoni di Sky: “Non sono riuscito a restare in campo per tutta la gara ma era previsto che fosse così. Ho avuto un brutto infortunio ma sono tornato bene e abbiamo ottenuto una vittoria che volevamo fortemente“. Il cambio era dunque programmato per gestire il suo rientro graduale in campo.
Locatelli: “Ritrovata compattezza, ora teniamo questo passo”
A fare il punto della situazione in casa Juventus è stato anche il capitano Manuel Locatelli, protagonista di un’ottima prestazione a centrocampo. “Puntiamo sempre a vincere le partite, poi a marzo vedremo dove saremo“, ha affermato il centrocampista. “Noi dovevamo ritrovare compattezza e fiducia: quando vinci ne guadagni in consapevolezza, ora vogliamo tenere questo passo senza fare voli pindarici“. Le sue parole riflettono la maturità di un gruppo che, dopo un inizio di stagione altalenante, sembra aver trovato la giusta quadratura e la determinazione per puntare ai vertici della classifica.
