Roma – Un traguardo epocale, un numero che non è solo una statistica ma il simbolo di una crescita costante e di un’eccellenza riconosciuta a livello globale. L’aeroporto di Roma Fiumicino “Leonardo da Vinci” ha ufficialmente superato, per la prima volta nella sua storia, il record di 50 milioni di passeggeri transitati in un solo anno. Un evento celebrato alle porte delle festività natalizie, periodo che vedrà un’ulteriore impennata dei flussi di viaggiatori.

La notizia, diffusa da Aeroporti di Roma (AdR), società del gruppo Mundys che gestisce lo scalo, segna un punto di svolta non solo per l’hub capitolino ma per l’intero sistema infrastrutturale e turistico italiano. Il 2025 si appresta a chiudersi con una stima complessiva di oltre 51 milioni di passeggeri, registrando un significativo aumento di oltre il 4% rispetto all’anno precedente, che si traduce in più di 2 milioni di transiti aggiuntivi.

Un finale d’anno col botto: le previsioni per le festività

Il raggiungimento di questo primato storico è stato registrato proprio a ridosso del periodo natalizio, tradizionalmente uno dei momenti di maggior traffico aereo dell’anno. Aeroporti di Roma prevede di accogliere circa 2 milioni di viaggiatori tra il 22 dicembre e il 7 gennaio. A questi si aggiungeranno i 180 mila passeggeri attesi presso l’altro scalo della capitale, il G.B. Pastine di Ciampino, portando il sistema aeroportuale romano a gestire un esodo festivo di notevoli dimensioni.

I motori della crescita: lungo raggio e nuove rotte

Questa performance straordinaria non è frutto del caso, ma di una strategia di sviluppo mirata e di investimenti costanti. Uno dei principali motori di questa crescita si conferma essere il traffico di lungo raggio. In particolare, il mercato del Nord America ha mantenuto la sua leadership, chiudendo l’anno con 4,7 milioni di passeggeri. Questo risultato è stato sostenuto da una programmazione estiva che ha raggiunto picchi di 40 partenze giornaliere e, soprattutto, da un efficace processo di destagionalizzazione, con un aumento del traffico del 20% nei mesi di novembre e dicembre rispetto al 2024 e di oltre il 75% se confrontato con il periodo pre-pandemico.

Anche il fronte asiatico ha mostrato segnali di forte ripresa e crescita, con un incremento dei movimenti del 16% nel corso del 2025. A trainare questo risultato sono state la forte domanda verso destinazioni come Corea, Giappone e Bangladesh, e il ritorno del collegamento strategico con Hong Kong, operato da Cathay Pacific.

La crescita è stata resa possibile da un network di destinazioni sempre più ampio, che oggi conta 240 mete in 80 Paesi, servite da 100 compagnie aeree. Nel corso del 2025 sono state inaugurate oltre 30 nuove rotte, e sei nuovi vettori aerei hanno scelto di avviare le loro operazioni su Fiumicino, a testimonianza dell’attrattività dello scalo.

Qualità e riconoscimenti: Fiumicino nell’Olimpo degli aeroporti

Il record di passeggeri si accompagna a un altro importante riconoscimento: per la prima volta, il “Leonardo da Vinci” è entrato nella prestigiosa Top 10 degli aeroporti più connessi al mondo, secondo la classifica stilata dalla società specializzata Cirium. Questo posizionamento certifica il ruolo di Fiumicino come hub strategico globale, capace di offrire un’ampia gamma di collegamenti diretti e di garantire al contempo elevati standard di qualità operativa.

Non è un caso, infatti, che lo scalo romano abbia ricevuto per il settimo anno consecutivo il premio “Best Airport Award” dall’Airport Council International (ACI) come miglior aeroporto d’Europa nella categoria degli hub con oltre 40 milioni di passeggeri. Un’attestazione che arriva direttamente dai viaggiatori, che hanno premiato l’efficienza, la pulizia, i servizi e l’esperienza complessiva offerta dall’aeroporto.

Le prospettive future: sostenibilità e sviluppo

Il superamento dei 50 milioni di passeggeri non è un punto di arrivo, ma un ulteriore stimolo per il futuro. Aeroporti di Roma ha già delineato un ambizioso piano di sviluppo sostenibile, volto a garantire capacità, resilienza e sostenibilità per i decenni a venire, in linea con le sfide ambientali e industriali del settore aereo. Sul piano strategico, un passaggio di grande rilevanza è rappresentato dall’ingresso di Lufthansa in ITA Airways, un’operazione destinata a consolidare ulteriormente il ruolo di Fiumicino come hub di riferimento per il Sud Europa.

Questo record, come sottolineato dal management di AdR, rappresenta il risultato di una visione industriale di lungo periodo e di una programmazione operativa attenta, confermando il ruolo centrale dell’infrastruttura per la connettività globale del Paese, a supporto dell’attrattività turistica e della competitività economica italiana.

Di atlante

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