Un anno scolpito nella storia, da celebrare con orgoglio e da cui trarre la spinta per un futuro ancora più ambizioso. È questo il messaggio forte e chiaro lanciato dal presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi, durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno tenutasi ad Alberobello. Il 2025 è stato definito “un anno a dir poco eccezionale”, un periodo di trionfi che ha visto l’Italia del volley salire sul tetto del mondo con entrambe le nazionali maggiori, un’impresa storica che inorgoglisce l’intero movimento.
Doppio trionfo Mondiale e fiducia incrollabile nei CT
Il cuore del bilancio di Manfredi è, inevitabilmente, la straordinaria e storica doppietta ai Campionati del Mondo, con le nazionali maschili e femminili che hanno conquistato il titolo iridato. “L’invito del Presidente della Repubblica non solo ci inorgoglisce, ma ci rende ancora più responsabili di ciò che andremo a realizzare nel futuro,” ha dichiarato Manfredi, sottolineando la portata di un’impresa “che vivrà negli anni”.
In scia a questi successi, la conferma della guida tecnica delle due nazionali è apparsa come una naturale conseguenza. Il presidente ha blindato le panchine di Ferdinando De Giorgi e Julio Velasco, annunciando che il loro percorso proseguirà fino alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. “Credo che arriveremo tranquillamente a Los Angeles, saremmo dei pazzi a cambiare chi vince”, ha affermato con decisione. Una scelta basata non solo sui risultati, ma anche sulla stima profonda per i due commissari tecnici. Su Velasco, in particolare, ha aggiunto: “Se continua a portarci questi risultati per me può stare finché ne avrà voglia. Siamo contentissimi del suo lavoro, credo lo sia anche lui, è una persona straordinaria”.
Investimenti, crescita e programmazione: i numeri di un successo
Il 2025 non è stato solo un anno di vittorie sul campo, ma anche di crescita strutturale per tutto il movimento. La federazione ha investito oltre 14,7 milioni di euro, un impegno economico significativo a sostegno delle nazionali seniores, dell’attività giovanile, del beach volley e del sitting volley. Questi investimenti hanno prodotto risultati tangibili: 16 medaglie totali conquistate nelle varie discipline e un notevole incremento dei tesserati, con oltre 11.000 nuove unità. Un dato che conferma il trend positivo delle ultime stagioni e l’impatto travolgente dei successi mondiali, soprattutto tra i più giovani.
- Investimenti totali: Oltre 14,7 milioni di euro
- Medaglie conquistate: 16 (pallavolo, beach volley, sitting volley)
- Incremento tesserati: +11.000
- Investimenti attività giovanile: 1.600.000 euro
Una parte consistente delle risorse, pari a 1,6 milioni di euro, è stata destinata specificamente all’attività giovanile, a testimonianza dell’attenzione della Fipav per la base del movimento. L’obiettivo, ha ribadito Manfredi, è chiaro: “La Fipav ha l’obbligo, per quanto ha fatto, di essere sempre presente nelle semifinali e nelle finali dei principali tornei”.
Uno sguardo al futuro: Europei 2026 e il ruolo centrale dell’Italia
Conclusa un’annata memorabile, la Federazione è già proiettata verso le sfide future, con il 2026 che si preannuncia come un altro anno cruciale per la pallavolo italiana. L’Italia, infatti, ospiterà i Campionati Europei maschili, un evento che promette spettacolo ed emozioni. Il presidente Manfredi ha svelato i dettagli di una manifestazione che si preannuncia itinerante e suggestiva: “Inizieranno da piazza del Plebiscito, a Napoli; sarà un momento incredibile”. Dopo l’esordio partenopeo il 10 settembre, il torneo si sposterà a Modena, Torino e infine a Milano, dove la nuovissima Arena Santa Giulia ospiterà semifinali e finali. Un’organizzazione che conferma il ruolo centrale del nostro paese nel panorama pallavolistico internazionale, come sottolineato anche dall’accordo per ospitare a Milano le finali di Champions League maschile per il triennio 2026-2028.
La gestione del gruppo femminile
Un passaggio importante della conferenza ha riguardato la gestione della nazionale femminile e la questione del riposo estivo per alcune atlete. Manfredi ha delegato la piena gestione della situazione al CT Velasco: “È un problema di Velasco, alle ragazze è stato dato il tempo per riflettere. Non possiamo pretendere che dalla sera alla mattina ci diano le loro disponibilità, poi saranno loro a scegliere quando rientrare”. Il presidente ha comunque espresso fiducia nella volontà delle giocatrici: “Una cosa è certa, che queste ragazze non rinuncerebbero a cuor leggero alla Nazionale”.
In conclusione, il 2025 si chiude con un bilancio trionfale per la Fipav, che ha saputo coniugare vittorie storiche con una crescita solida e una programmazione a lungo termine. La conferma di De Giorgi e Velasco rappresenta il sigillo su un progetto vincente, mentre l’orizzonte è già rivolto ai prossimi grandi eventi, con la certezza che l’Italia della pallavolo vuole continuare a sognare e a vincere.
