In una serata che ha acceso i riflettori sul futuro dell’industria audiovisiva, ospitata nella cornice iconica dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, un nuovo astro ha ricevuto un’investitura solenne. Romana Maggiora Vergano, giovane attrice romana il cui talento sta tracciando una traiettoria luminosa nel firmamento del cinema italiano, è stata nominata Ambassador 2026 della Fondazione Roma Lazio Film Commission. Un titolo conferitole direttamente dall’Amministratore Delegato Lorenza Lei, che non è solo un premio alla carriera nascente, ma un vero e proprio mandato: rappresentare la vitalità, la creatività e la forza espressiva di un territorio che è culla e motore del cinema nazionale.
La nomina è avvenuta durante un evento di grande risonanza, dedicato alla presentazione delle nuove serie TV per il 2026, organizzato in sinergia da Rai, Rai Fiction e la stessa Fondazione Roma Lazio Film Commission. Un contesto significativo, che lega la scelta di Vergano alla visione strategica di un settore in continua evoluzione, dove la serialità televisiva e il grande schermo dialogano per creare un ecosistema culturale sempre più ricco e competitivo a livello globale.
Chi è Romana Maggiora Vergano: Ritratto di un’interprete moderna
Nata a Roma nel 1997, Romana Maggiora Vergano incarna una nuova generazione di attrici dotate di una sensibilità acuta e di una profonda intelligenza scenica. La sua formazione è un sigillo di qualità: diplomatasi alla prestigiosa Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, un’eccellenza finanziata dalla Regione Lazio, ha saputo tradurre gli insegnamenti in un percorso artistico già notevole. La sua carriera l’ha vista spaziare con disinvoltura tra televisione e cinema, partecipando a serie di successo come “Christian” e “La Storia” di Francesca Archibugi, fino a ruoli che hanno segnato l’immaginario recente del pubblico.
Indimenticabile la sua interpretazione di Marcella, la figlia della protagonista Delia nel film rivelazione “C’è Ancora Domani” di Paola Cortellesi, un ruolo che le è valso il Premio Virna Lisi come “Giovane rivelazione dell’anno”. Questa capacità di dare vita a personaggi complessi, stratificati e profondamente umani è al centro delle motivazioni del riconoscimento. Come sottolineato da Lorenza Lei, Vergano possiede “una notevole forza comunicativa” e la dote di portare sullo schermo “autenticità e intensità“, rappresentando “con profondità e modernità la nuova generazione di interpreti del nostro territorio“.
La Visione della Roma Lazio Film Commission: Investire sul talento
La nomina di un’ambasciatrice come Romana Maggiora Vergano si inserisce perfettamente nella missione della Fondazione Roma Lazio Film Commission. Nata nel 2007 e guidata da un Consiglio di Amministrazione che vede Maria Giuseppina Troccoli come Presidente e Lorenza Lei come Amministratore Delegato, la fondazione agisce come un catalizzatore per l’industria cine-audiovisiva regionale. Il suo scopo è duplice: da un lato, promuovere il Lazio come set ideale, ricco di un patrimonio paesaggistico, storico e artistico ineguagliabile; dall’altro, sostenere attivamente le imprese, i talenti e le professionalità che costituiscono il tessuto produttivo locale.
Come ha dichiarato Lorenza Lei in una recente intervista, “il settore del cinema e dell’audiovisivo è sì un’industria culturale, ma è comunque un’industria e come industria ha bisogno di tempi certi“. In quest’ottica, la Fondazione si impegna a creare un ambiente favorevole agli investimenti, ad attrarre coproduzioni internazionali e a formare nuove generazioni di artisti e tecnici. La scelta di Vergano è, quindi, un investimento simbolico e concreto sul futuro, un modo per “sostenere un percorso, presente e futuro, come protagonista, in Italia e all’estero“.
Il Lazio: Cuore pulsante del cinema “Made in Italy”
La decisione della Film Commission poggia su basi solide. Il Lazio non è solo una regione, ma l’epicentro della produzione audiovisiva italiana. Qui si concentra oltre il 65% della produzione nazionale, con un ecosistema vibrante di circa 3000 aziende del settore. A sostenere questa macchina creativa contribuisce in modo decisivo la Regione Lazio, con uno stanziamento annuale di 20 milioni di euro. Questi numeri confermano il ruolo di primo piano del territorio, una vera e propria “terra di cinema di grande tradizione” che continua a rinnovarsi. La Fondazione, con il supporto dei suoi soci fondatori, Regione Lazio e Comune di Roma, lavora per internazionalizzare questo “made in Lazio”, rendendolo un marchio di qualità riconosciuto in tutto il mondo.
Un’Ambasciatrice per il domani
Conferire a Romana Maggiora Vergano il titolo di Ambassador 2026 significa affidarle una responsabilità e una speranza. La responsabilità di portare nel mondo l’immagine di un cinema italiano vitale, capace di raccontare storie universali partendo da radici profonde. La speranza che il suo talento, la sua modernità e la sua intensità possano ispirare altri giovani artisti e confermare il Lazio come fucina inesauribile di creatività. In un’epoca in cui le storie viaggiano veloci su piattaforme globali, avere un volto come il suo a rappresentare la qualità del nostro audiovisivo è una mossa strategica che guarda lontano, ben oltre i confini regionali e nazionali.
