LONDRA – Un muro. Netto, invalicabile. Così Enzo Maresca ha respinto le insistenti voci di mercato che lo indicavano come il principale candidato a raccogliere la pesantissima eredità di Pep Guardiola sulla panchina del Manchester City. Nella conferenza stampa di vigilia della delicata trasferta contro il Newcastle, il tecnico italiano del Chelsea ha messo a tacere ogni speculazione, giurando fedeltà al progetto dei Blues con parole che non lasciano spazio a interpretazioni.
“Speculazioni al 100%”: la smentita categorica di Maresca
Quando i giornalisti presenti a Cobham, centro di allenamento del Chelsea, gli hanno chiesto un commento sulle indiscrezioni che lo volevano pronto a tornare all’Etihad Stadium, dove è stato apprezzato assistente di Guardiola, Maresca ha usato toni perentori. “So che si tratta al 100% di speculazioni e non ho tempo da perdere con queste voci”, ha dichiarato l’allenatore. “Ho un contratto qui fino al 2029. Il mio obiettivo è solo questo club e sono orgoglioso di essere qui”. Una dichiarazione d’intenti chiara, volta a tranquillizzare l’ambiente e i tifosi, ribadendo il suo impegno a lungo termine con il club di Stamford Bridge.
Maresca ha inoltre allargato il discorso, ricordando come le voci sul suo futuro non siano una novità. “Una settimana fa in Italia, è successo lo stesso con la Juventus. Non ci ho fatto caso”, ha aggiunto, sottolineando come queste indiscrezioni facciano parte del gioco ma non debbano distogliere l’attenzione dagli obiettivi stagionali. “È importante capire perché ci sia questa notizia, ma sono solo speculazioni”, ha chiosato, lasciando intendere una certa curiosità sulla fonte di tali rumors.
Il giallo delle “peggiori 48 ore” e le tensioni interne
Le parole di Maresca arrivano a pochi giorni di distanza da un suo enigmatico e discusso sfogo. Dopo la vittoria per 2-0 contro l’Everton, che aveva interrotto una striscia di risultati negativi, il tecnico aveva sorpreso tutti definendo le precedenti “le peggiori 48 ore” da quando è arrivato al Chelsea. Una dichiarazione forte, che aveva fatto seguito a sconfitte contro Leeds e Atalanta e un pareggio con il Bournemouth, e che aveva alimentato ipotesi di frizioni con la dirigenza del club.
“Molte persone non ci hanno sostenuto”, aveva lamentato, senza però specificare a chi si riferisse, pur chiarendo che il suo messaggio non era rivolto ai tifosi. Questo episodio aveva inevitabilmente acceso i riflettori su un possibile malcontento dell’allenatore nei confronti del supporto ricevuto dai vertici societari, guidati dal proprietario Todd Boehly. Sebbene Maresca in conferenza stampa abbia affermato di non aver discusso di quello specifico sfogo con la proprietà, ha ammesso di aver parlato “di altre cose”, mantenendo un velo di mistero sulla vicenda.
Obiettivi chiari: continuare a vincere con il Chelsea
Nonostante le turbolenze mediatiche, l’ex centrocampista ha voluto riportare l’attenzione sul campo e sui traguardi raggiunti e da raggiungere. “Ho ancora tanto da raggiungere qui al Chelsea. L’altro giorno abbiamo centrato la terza semifinale in 18 mesi”, ha ricordato con orgoglio. “L’anno scorso è stato positivo in termini di trofei, abbiamo chiuso quarti in Premier League. L’obiettivo è cercare di migliorare quanto fatto la scorsa stagione”.
Con il Chelsea attualmente al quarto posto in classifica e in piena corsa per un posto nella prossima Champions League, la concentrazione di Maresca è tutta sulla sfida imminente contro il Newcastle. Un match difficile che richiede massima attenzione, come sottolineato dallo stesso allenatore, desideroso di lasciarsi alle spalle le speculazioni e di continuare a costruire il successo del suo Chelsea. La sua promessa ai tifosi è stata inequivocabile: alla domanda se sarà ancora lui l’allenatore nella prossima stagione, la risposta è stata un secco e convinto “Assolutamente sì”.
