LOSANNA – Si aggrava la crisi della Fiorentina, che non trova luce neanche in Europa. Nell’ultima e decisiva giornata della fase a campionato della Conference League, i viola escono sconfitti per 1-0 dallo Stade de la Tuilière contro il Losanna, mancando la qualificazione diretta agli ottavi di finale. Una sconfitta amara, la terza nel girone, che costringerà la squadra di Paolo Vanoli a un turno in più di spareggi, i playoff di febbraio, per continuare il proprio cammino europeo.
La cronaca di una sconfitta annunciata
La partita in terra elvetica ha confermato il momento di profonda difficoltà che la squadra gigliata sta attraversando, reduce da risultati deludenti anche in Serie A. Nonostante la necessità di una vittoria per sperare nel passaggio diretto del turno, la Fiorentina è apparsa spenta e priva di idee per lunghi tratti del match. Il primo tempo, caratterizzato anche da una fitta nebbia che ha minacciato la sospensione della gara, si è concluso a reti inviolate e con pochissime emozioni. I viola, schierati con un massiccio turnover che ha lasciato in panchina molti titolari in vista del delicato impegno di campionato contro l’Udinese, non sono mai riusciti a impensierire seriamente la difesa svizzera.
La svolta del match è arrivata al 13′ della ripresa (58′ minuto di gioco), quando il georgiano Giorgi Sigua ha trovato la via del gol con un colpo di testa vincente su assist di Kana-Biyik, battendo un non impeccabile Martinelli. La reazione della Fiorentina è stata sterile e confusa. Nemmeno gli ingressi in campo dei big come Kean, Gudmundsson e Mandragora sono riusciti a invertire l’inerzia di una partita stregata, con la squadra che ha faticato enormemente a creare occasioni da gol. Il Losanna, ben organizzato in campo, ha controllato senza troppi affanni il vantaggio fino al fischio finale.
Le conseguenze della sconfitta: playoff a febbraio
Con questo risultato, la Fiorentina chiude la fase a campionato al quindicesimo posto con 9 punti. Questo piazzamento obbliga i viola a disputare i playoff, un doppio confronto di andata e ritorno in programma per il 19 e 26 febbraio. L’avversaria della Fiorentina uscirà dal sorteggio di Nyon del 16 gennaio e sarà una tra i polacchi dello Jagiellonia e i ciprioti dell’Omonia Nicosia. Un impegno supplementare che appesantisce ulteriormente un calendario già fitto e complica la stagione di una squadra alla disperata ricerca di sé stessa.
Le parole del post-partita e le formazioni
Nel dopo gara, l’allenatore Paolo Vanoli non ha nascosto la sua delusione, soprattutto per la prestazione di chi ha avuto meno spazio finora: “Mi aspettavo una risposta diversa dai ragazzi che hanno giocato poco. Però guardiamo il lato positivo, anche se avessimo vinto saremmo andati comunque ai playoff”. Parole che lasciano trasparire la tensione all’interno dello spogliatoio, con il tecnico che ha anche aperto a possibili movimenti di mercato a gennaio per chi “non avrà voglia di lottare”.
Queste le formazioni scese in campo:
- LOSANNA (4-3-1-2): Letica; Soppy, Mouanga, Sow, Fofana; Sigua, Roche, Butler-Oyedeji; Lekoueiry; Bair, Kana-Biyik. Allenatore: Zeidler.
- FIORENTINA (3-5-2): Martinelli; Pongracic, Marì, Viti; Kouadio, Sohm, Nicolussi Caviglia, Richardson, Kouamé; Dzeko, Piccoli. Allenatore: Vanoli.
